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"L’Artevade": in mostra le opere dei detenuti

Inaugurata a Pesaro, nella sala Laurana di Palazzo Ducale, la mostra "L’Artevade" (si potrà visitare fino al 9 gennaio...

Alcune opere in mostra

Alcune opere in mostra

Inaugurata a Pesaro, nella sala Laurana di Palazzo Ducale, la mostra "L’Artevade" (si potrà visitare fino al 9 gennaio 2025), con le opere realizzate dai detenuti e dai pazienti della Rems (Residenza per reclusi psichiatrici), nell’ambito dei laboratori organizzati negli istituti detentivi della provincia. Si tratta di un progetto del garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli: "E’ stato pensato per abbattere il muro della non conoscenza e del pregiudizio, per creare possibilità di incontro tra chi è dentro e chi è fuori. La mostra è un viaggio simbolico che serve a mostrare al pubblico ciò che di buono avviene all’interno del carcere ma anche, ai detenuti e ai pazienti, per aver riscontro di ciò che hanno saputo realizzare attraverso i loro sentimenti, sogni e desideri".

La mostra raccoglie le opere e i manufatti dei detenuti della Casa circondariale di Pesaro, della Casa di reclusione di Fossombrone e dei pazienti della Rems di Macerata Feltria, realizzati nei laboratori di arteterapia che si svolgono all’interno delle strutture detentive. Due i momenti inaugurali di ieri: il primo nella sala consiliare del comune di Pesaro, con il sindaco Andrea Biancani, il vicesindaco Daniele Vimini, il prefetto Emanuela Saveria Greco, il garante Giulianelli, il direttore della casa circondariale di Pesaro, Annalisa Gasparro, il direttore della Casa di reclusione di Fossombrone, Daniela Minelli, e l’arteterapeuta Paola Zago, in rappresentanza del Gruppo Atena (Rems). Il secondo momento, con il taglio del nastro, si è tenuto negli spazi della sala Laurana che accolgono la mostra fino al 9 gennaio 2025. L’evento ha il patrocinio del Comune e della Fondazione Marche Cultura ed è inserito tra le iniziative di "Pesaro Capitale della Cultura 2024". Inoltre l’ufficio scolastico regionale promuoverà le visite da parte degli studenti degli istituti scolastici del territorio.