L’avvocato Pardi ascoltato al Senato

"Valutare la capacità reddituale in base agli acquisti di alimenti e vestiti danneggerebbe il territorio"

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Tasse, come pagarle con equità. Per arrivare a questo obiettivo, l’avvocato pesarese Arturo Pardi, consigliere nazionale forense, è stato ascoltato dalla Commissione Vigilanza del Senato a proposito di anagrafe tributaria in vista della imminente riforma fiscale. L’avvocato Pardi ha rappresentato le preoccupazioni del territorio pesarese di fronte alla prospettiva che l’acquisto di beni di consumo come generi alimentari abbigliamento elettrodomestici mobili viaggi cultura siano considerati indici o spie di una presunta evasione fiscale nel nuovo redditometro che oltretutto si applica anche per annualità passate (considerando anche i consumi degli anni precedenti). Dice l’avvocato Pardi: "Si tratta proprio del settore che interessa da vicino la provincia di Pesaro e Urbino dove vi sono aziende produttrici di quelle merci. Si rischierebbe di disincentivare i consumi con grave danno proprio per il territorio pesarese".

"Le banche dati in possesso della amministrazione finanziaria sono ben 161 – scrive il legale – ma il primo compito della amministrazione finanziaria è coordinarle e farsì che l’interessato conosca gli stessi dati in mano all’amministrazione. Bene la revisione dei dati catastali e tutti i sistemi utili ad individuare i tanti soggetti che sfuggono al fisco a patto che non sia uno strumento-pretesto per aumentare le tasse per chi già le paga".