"Le vie della città sono ridotte a colabrodo"

La denuncia di Miriam Borioni che risiede in strada San Bartolo: "Tutta la zona delle mura è in uno stato di preoccupante degrado"

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Se è vero che Urbino è apprezzata per la sua stretta vicinanza alla campagna, è purtroppo sotto gli occhi di tutti la situazione per certi aspetti rurale che fa di alcune strade del centro storico dei luoghi più simili a delle carrarecce che a delle vie di una città patrimonio Unesco. A denunciare a chiare lettere la tragica situazione è una delle ormai poche persone residenti nel centro storico, Miriam Borioni. "Sono anni e anni ormai – ci racconta Borioni, che risiede in via San Bartolo – che le vie di Urbino sono ridotte a un colabrodo. Io, abitando nel quartiere di Lavagine, posso testimoniare in prima persona che la nostra zona è una delle più disastrate, ma mi risulta che anche le altre vie non siano messe meglio". Nello specifico, come si può vedere dalle foto, Borioni segnala che "tutta via delle mura (tra l’altro assieme a via Salvalai uniche due strade del centro ad essere asfaltate e non pavimentate, ndr) versa in uno stato di grande degrado. L’asfalto ha buche ovunque, e il marciapiede che corre lungo le mura, dove confina con l’asfalto, presenta una miriade di cubetti divelti. Sembra di essere in un sentiero di montagna. Per non parlare del bastione di Santa Chiara che si è aperto in due punti e minaccia di crollare da anni ed è ancora così. Una delle vie più panoramiche e belle per passeggiare è, oltre che pericolosa per i pedoni, esteticamente un pessimo biglietto da visita. Via San Bartolo, dove abito, è anch’essa piena di sanpietrini mancanti: alcuni rattoppati con l’asfalto, altri no, creando buche profonde decine di centimetri. È impossibile uscire dalla macchina in sicurezza. Il tratto della via che invece è pavimentato in cotto, non è certo messo meglio: anche qui mattoni mancanti, per di più in una via in ripida discesa, dov’è più facile inciampare e cadere". Il disagio non è solo per i pedoni però, ma anche per le automobili e i motorini, che a ogni buca mettono a rischio pneumatici e sospensioni. Borioni prosegue: "Gambini ha asfaltato strade in tutte le campagne, ma il centro è completamente alla malora. I residenti del centro storico sono abbandonati, evidentemente perché siamo pochi e non portiamo voti. Oltre al danno, anche la beffa, perché spesso si tratta di persone anziane che hanno già difficoltà nei movimenti per cui rinunciano a uscire di casa per paura di inciampare. Non parliamo di quando nevica!". Le vie ridotte male però non sono finite: via delle Campane, via dello Spineto, via Budassi; ma anche strade principali come via Puccinotti, via Bramante e piazza della Repubblica sono costellate di singoli sanpietrini mobili o mancanti, che solo il poco traffico fa sì che non si allarghino in buche più ampie. "Una vergogna per Urbino" conclude Borioni.

Giovanni Volponi