Lesioni, resistenza e droga: patteggia otto mesi

Pena sospesa per il giovane che l’altra sera, a Gabicce Mare, ha buttato fuori di casa la madre che ha poi chiamato i carabinieri

Ha patteggiato ieri 8 mesi di reclusione ed è tornato libero, il 24enne operaio che l’altra sera ha buttato fuori di casa la madre a Gabicce Mare. I due stavano litigando per via della dipendenza dalle sostanze del figlio. Ma dall’auto nella quale si era rintanata, la donna ha chiesto aiuto ai carabinieri della stazione. Sul posto è arrivata una pattuglia da Montecchio che ha l’ha riaccompagnata in casa. Dentro c’era il figlio il quale, alla vista dei militari, ha afferrato una scatolina e l’ha gettata dalla finestra. Subito recuperata in strada, quando i carabinieri l’hanno aperta, ci hanno trovato all’interno 90 grammi di hashish e qualche decina di grammi di marijuana. Il 24enne, ancora più arrabbiato con la madre per la richiesta di intervento alle forze dell’ordine, si è di nuovo scagliato contro di lei.

Preoccupato anche per le conseguenze del ritrovamento della droga, ha avuto una reazione violenta finendo per colpire a calci e spinte i militari. Uno ha riportato lesioni per sette giorni di prognosi, mentre il collega, quattro. Ieri in udienza, l’operaio (assistito dall’avvocato Alice Terenzi) ha detto che non voleva fare male ai carabinieri, che quei colpi sono stati dati solamente perché si stava divincolando e che quella droga era per uso personale. Ha aggiunto che nell’ultimo mese la sua dipendenza dalle sostanze si è fatta più intensa. Dopo la convalida dell’arresto, ha patteggiato la pena a 8 mesi di carcere per i reati di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti. Pena sospesa. Il 24enne, che è incensurato, è così tornato libero e di nuovo a casa. A quanto pare, in quella del padre, che ieri era presente in udienza.

e. ros.