Loreto: lavori sul Genica ok Recuperati i posti auto

Completata la messa in sicurezza di un tratto importante del torrente. Ieri l’inaugurazione del mini parcheggio di via Tasso dopo i lavori

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di Nicholas Masetti

Un lavoro di prevenzione per rimuovere i potenziali ostacoli e agevolare lo scorrimento dell’acqua nel torrente del Genica. Ieri mattina a Loreto, in via Tasso, è arrivato il taglio del nastro dell’opera di messa in sicurezza finanziata dalla Regione. "La rimozione di tutto il colonnato e la realizzazione di un parcheggio è una cosa ben pensata e portata avanti", spiega Stefano Aguzzi, assessore regionale all’Edilizia Pubblica. A compiere i lavori, iniziati nel maggio del 2021, ci ha pensato la ditta ascolana Ubaldi. Gli interventi, costati circa 900mila euro su un progetto complessivo di 2 milioni e 200mila euro, hanno riguardato la rimozione degli ostacoli dal regolare scorrimento dell’acqua e il rifacimento dei nove parcheggi già esistenti. Una parte del piano che andrà a toccare anche altri tratti del Genica, tra Muraglia-Strada dei Condotti, Santa Veneranda-Ponte Valle e Loreto-Viale Trieste, per un totale di circa sei chilometri. Il tutto con la finalità di prevenire eventuali problemi ambientali. In questi appalti però non risulta nulla per la foce del Genica ma "non voglio escludere che ci possa essere una presa in visione di questo tipo di attività", prosegue Aguzzi.

I residenti, che si sono visti il cantiere fino a un metro dagli ingressi di casa, scendono in strada soddisfatti della fine dei lavori. Ma soprattutto per il ritorno della viabilità nella strada. Aguzzi ci scherza su: "Reggerà?", in riferimento alla nuova infrastruttura a carattere di mensola. Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, la vede come "importante per la sicurezza idrica della città, visti i sempre più estremi fenomeni climatici degli ultimi anni". Un "luogo strategico per la città", lo definisce l’assessore al Fare Riccardo Pozzi. Il consigliere regionale Andrea Biancani – presente anche quello di maggioranza Nicola Baiocchi – ha seguito l’iter dei lavori da vicino, andando a parlare direttamente con i residenti: "Il progetto è partito nel 2019 e l’idea nuova è stata quella di intervenire con il rafforzamento degli argini, la pulizia dell’alveo e la rimozione degli ostacoli al deflusso delle acque, senza impattare sugli spazi urbani e sulle abitazioni". Obiettivo centrato.

Ora il sindaco, per la zona e il quartiere, guarda già al futuro. "Presto rivedremo la mobilità – conclude Ricci –. Con una parte dei ricavati dalla vendita dell’ex bocciodromo (700mila euro circa, ndr) ridisegneremo piazzale Matteotti (con opera della famiglia Bucci) e realizzeremo la ciclabile in via Cialdini (e forse De Gasperi), che sarà al centro della carreggiata", al posto dello spartitraffico.

Poi, un altro progetto: "Il collegamento ciclabile in via Belgioioso, in prossimità del cimitero. Un attraversamento pericoloso per chi va in bicicletta". Idee in stato di avanzamento. Ma per ora via Tasso è realtà.