"Ma lavapiatti e camerieri dove sono?"

L’appello di Giacomo Grossi, titolare della Capannina: "Cerco due persone da un mese, per la stagione, eppure non li trovo"

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Sos, cercasi personale. Per giugno, luglio e agosto. La frittata è servita, ma il piatto resta vuoto. Sono diversi i ristoratori che, sui social, hanno già lanciato l’appello. Questione urgentissima, perché la stagione è già partita, ma i lavapiatti, camerieri e personale di sala ancora mancano. Uno dei primi a sbandierare i cartelli ‘Cercasi’ è stato la Capannina, ristorante storico di Pesaro, sulla Panoramica, che non ha ancora trovato nessuno. "Sto cercando da un mese, ma per ora ho avuto solo un curriculum - racconta il titolare Giacomo Grossi - ed ho appena fissato l’incontro per un colloquio. Noi cerchiamo due figure: un lavapiatti e un cameriere di sala. Il lavapiatti, a giugno, potrebbe lavorare solo nei fine settimana, poi a luglio ed agosto potrebbe essere necessario tutti i giorni, con uno libero a settimana. Il cameriere, invece, ci serve da subito tutti i giorni, sempre con un giorno di riposo a settimana. Vorrei sottolineare che noi assumiamo con contratti regolari: gli stipendi viaggiano su una media di 1200 euro, circa 9,50 euro all’ora. Non stiamo parlando di cifre misere. Anzi, per gli stagionali, dovrebbero essere anche più alti, perché lavorano di sera e la domenica. Ho letto diverse polemiche su questo tema, ma non si può fare di tutta l’erba un fascio: noi non ci approfittiamo e siamo pronti ad assumere, con paghe giuste".

Così anche Antonella Baronciani, dei ‘Bagni Baronciani Beach’ in viale Trieste, che da diverse settimane sta cercando un cameriere e un aiuto cuoco per il suo ristorantino sulla spiaggia: "Finora ho ricevuto solo 5 curriculum - ammette Baronciani -, due si sono presentati per fare i bagnini di spiaggia e li ho assunti. Gli altri tre si sono candidati per il ruolo di cameriere e aiuto cuoco, figure che io sto cercando, ma purtroppo non avevano nessuna esperienza. Mi rivolgo a chi legge: chi ha bisogno di lavorare ed ha un minimo di esperienza nel campo della ristorazione e caffetteria, si presenti. Noi stiamo cercando ancora. L’importante è che siano persone serie, fidate e volenterose. E come sempre, saranno assunti con contratti regolari, previsti dalla legge". Sul tema della mancanza del personale stagionale, interviene anche il consigliere regionale Andrea Biancani. Che l’altro ieri, sui social, ha condiviso l’appello della ‘Capannina’: "E’ chiaro che qualcosa non va - sottolinea Biancani -. La Capannina non è l’unico ristorante che mi comunica di non riuscire a trovare il personale per la stagione estiva. Eppure, conosco i titolari dei locali con i quali mi sono confrontato e sono persone serie. Mi è stato riferito che qualcuno chiede di lavorare, non in regola, per mantenere i sussidi messi a disposizione dallo Stato. Evito qualsiasi tipo di polemica, ma l’atteggiamento di queste persone rischia di mettere in discussione i diritti di chi ha realmente bisogno. Dall’altro lato, è giusto che chi lavora, ottenga il compenso che gli spetta. La giusta paga e il rispetto dei contratti devono essere sempre garantiti. Mai come quest’anno, però, si è assistito a questa evidente mancanza di personale per la stagione". Angelica Panzieri