Marche Pride: "La Regione si nasconde dietro scuse tecniche"

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Il Marche Pride va avanti, vola alto sulle polemiche e ricorda il mega appuntamento, con il corteo arcobaleno per la prima volta a Pesaro, di sabato 18 giugno. In punta di fioretto, il Comitato organizzatore replica al mancato riconoscimento del patrocinio dalla Regione Marche all’edizione 2022. "“Il diniego ha carattere puramente amministrativo ed è legato ai casi di non concedibilità quale evento politico“: è per noi evidente che le motivazioni reali non sono queste. Infatti il Marche Pride ricevette il patrocinio non oneroso nella sua prima edizione del 2019 ad Ancona". A concederlo fu la stessa struttura regionale che non l’ha concesso tre anni dopo applicando la stessa normativa di riferimento. "Ci dispiace che la Giunta Regionale nasconda il suo pensiero dietro a delle scuse di natura tecnica.Da parte di un’Istituzione così importante per noi, avremmo preferito trasparenza ed onestà intellettuale". Il Comitato, infine puntualizza: "Il Marche Pride non è un sindacato o un partito. Tra noi ci sono persone di centrosinistra e persone di centrodestra. Il Marche Pride è un’iniziativa culturale e di civiltà, totalmente in linea con quelli che sono i principi e con le finalità istituzionali della Giunta Regionale". Se oggi alle ore 18 al cinema Politeama, il Marche Pride farà tappa a Fano con una giornata dedicata interamente alla figura dell’attivista omosessuale Mario Mieli (1952-1983) sabato la giornata inizierà alle 11.45 nella Sala del Consiglio comunale di Pesaro con la presentazione del Libro “Fuori i nomi!” del giornalista Simone Alliva con l’autore presente. Alle 16 da Piazzale della Libertà - Punto di ritrovo per il corteo del Marche Pride avanzerà verso Baia Flaminia. Il Marche Pride Party - Finimondo sarà dalle 20:30 a Villa Piccinetti party con animazione, Drag Queen, Live Perfomance e la musica con Dj session.

Solidea Vitali Rosati