
Metti una notte tutta al suono della chitarra
Un vero e proprio summit tra chitarristi. Si chiama The Guitar Experience-La notte dei chitarristi il concerto no-stop in programma a Pesaro domenica a partire dalle 18.30 allo spazio Webo in via Gagarin 161. Ad idearlo e organizzarlo, il veterano dei chitarristi rock: Paolo Pedretti. Figlio d’arte (suo padre era il famoso poeta Nino), Paolo - "Pedro" - per gli amici ha pensato ad un incontro tra i più virtuosi dello strumento a sei corde. Che tipo di concerto sarà? "Il Guitar experience è una serata dedicata alla chitarra nelle sue varie forme di linguaggio e di espressione".
Sarà una "competizione" tra chitarristi o un incontro tra virtuosi?
"Non sarà una competizione, una prova "muscolare", bensì un incontro tra appassionati, un’imperdibile occasione di incontro tra vecchi e nuovi amici. Ritengo che uno degli aspetti più belli della musica e di chi la fa sia la condivisione e l’arricchimento reciproco".
A che edizione siamo arrivati? "Quella di domenica sarà la quarta edizione che organizzo, questa volta in collaborazione con Michele Panzieri dello Spazio Webo".
Come le è venuta l’idea di un "raduno" di chitarristi? "Nell’agosto 2014 avevo organizzato "Pesaro Music History" in piazza del Popolo. Fu un’esperienza straordinaria perché in una sera si incontrarono tantissimi amici di varie generazioni, stili ed esperienze. Nacquero da lì nuove collaborazioni e fu uno spettacolo che ottenne un particolare gradimento perché in quel caso ognuno diede in pochi minuti il meglio di sé nella sua peculiarità".
Chi sarà protagonista e cosa ascolteremo?
"Ci saranno Carlo Chiarenza; Giulio Vampa; Tony Rossano; Paolo Pedretti; Paolo"Foto" Gennari; Lorenzo Carancini; Roberto Lucciarini (Marco di Meo & Gargamelli saranno grandi assenti per impegni precedenti, difficilissimo far coincidere tutto). Aprirà la carrellata di esibizioni un giovanissimo di 9 anni con un omaggio a Eddie Van Halen, Paolo Medico. Alcuni porteranno brani propri alcuni omaggeranno chitarristi che hanno fatto la storia del rock e del blues".
Che ruolo ha avuto la chitarra nella storia del rock?
"La chitarra è lo strumento che ha segnato di più le generazioni del dopoguerra, quando per descrivere aspetti romantici, quando per trasformarsi in bandiera di libertà e rivoluzione culturale. E’ lo strumento più suonato nel mondo e chi di voi non ha provato almeno una volta ad accarezzare le sue corde?".
Claudio Salvi