"Mia madre sfrattata per un mese di troppo"

Anziana non paga anni di affitto, arriva l’ufficiale giudiziario. Il figlio trova un’altra casa per. settembre: "Erap non aspetta"

L’ufficiale giudiziario è atteso per stamattina alle 11 in via Santa Veneranda 11. Deve dare esecuzione a un provvedimento di sfratto nei confronti di una 72enne che da troppo tempo non riesce a provvedere al pagamento dell’affitto, sia pure di sole 150 euro mensili. Il problema è che quella signora un altro alloggio, privato, a Marotta, l’ha trovato. Ma si libera il 31 agosto. Quello che chiede il figlio, Vincenzo Pero, è di aspettare solo un mese, per poi procedere con il trasloco. Ma sembra che all’Erap non vogliano attendere un secondo di più. "Mi sembra una cosa fuori dal mondo – racconta Vincenzo –: io capisco che l’ente debba fare i suoi interessi, e non avendo pagato molti affitti noi siamo dalla parte del torto. Ma mia madre è stata in quella casa per dieci anni. Negli ultimi 56 non è riuscita a pagare le rate d’affitto, ed anche noi figli non eravamo in condizioni di aiutarla. Oramai cosa cambia aspettare un mese? Perché buttare una donna anziana in mezzo a una strada?" Vincenzo assicura che l’altro alloggio esiste davvero, non è una storia inventata per prendere tempo. "Abbiamo un precontratto con l’agenzia – dice – basta chiamare per avere conferma. Abbiamo già pagato. Bisogna solo aspettare il 31 agosto per la firma del contratto vero e proprio perché ci sono altri inquilini che devono andare via. Ma è tutto già concordato con il proprietario di casa, compreso il contratto di 4 anni più 4. Ma sembra che all’Erap si siano intestarditi e non vogliano sentire ragioni". Dietro il presunto accanimento, ci sono forse le esigenze di altre, troppe famiglie, che da anni aspettano un alloggio. Vincenzo lo capisce, e si morde le mani per quei 150 euro al mese che non è riuscito a trovare. Ma intanto oggi, in via Santa Veneranda 11, è atteso l’ufficiale giudiziario.