«Urbino è una grande città dell’istruzione, caro ministro non penalizzi le eccellenze»

L'assessore urbinate Vittorio Sgarbi sollecita il ministro ad avere attenzione per la città ducale

Il ministro Bussetti con Gambini, Sgarbi e Guidi a Urbino

Il ministro Bussetti con Gambini, Sgarbi e Guidi a Urbino

Urbino, 22 agosto 2018 - E' durata meno di 2 ore la visita del ministro all’istruzione Marco Bussetti in Urbino. Arrivato verso le 13.30 in piazza Duca Federico è stato accolto dagli amministratori locali e dal sindaco Maurizio Gambini, dall’onorevole Maurizio Cattoi e dai politici regionali Loretta Bravi e Piergiorgio Fabbri. Prima di pranzare e di incontrare i vertici scolastici del territorio, Bussetti, ha visitato nelle sale del Castellare, guidato da Vittorio Sgarbi, il distaccamento ducale della mostra dedicata a Rossini con le opere di Pelagio Palagi. Saltata invece la visita a Palazzo Ducale.

«La nostra città è piccola ma grande dal punto di vista scolastico perché qui sono presenti scuole di ogni ordine e grado – ha detto il sindaco di Urbino Maurizio Gambini –. Poco tempo fa leggendo il libro del sindaco Egidio Mascioli (sindaco dal 1956 al 1970) ho scoperto quanto era lungimirante puntando soprattutto sulla scuola. Ministro, ha già intrapreso una strada giusta per poter riformare il settore scolastico ma le chiedo – ha proseguito Gambini –- di lavorare bene e con impegno anche per il nostro territorio».

«Grazie per l’accoglienza – ha risposto il ministro Bussetti –. In questo territorio ho trovato l’amore nel fare le cose e in Italia spesso questo si da per scontato – poi ha proseguito rivolgendosi ai dirigenti scolastici –. E’ importante, oltre alle capacità, tenere conto delle aspirazioni dei ragazzi e di capire il loro disagio, questo è il compito di un docente. Uno spirito che mi anima da sempre essendo provveditore agli studi ed ora prosegue nel mio impegno politico».

SCHIERAMENTO  Da sinistra Gambini, Palestini, Sgarbi, Londei, Bussetti e Stocchi
SCHIERAMENTO Da sinistra Gambini, Palestini, Sgarbi, Londei, Bussetti e Stocchi

In chiusura l’assessore Vittorio Sgarbi ha invitato a collaborare anche il Miur alla mostra su Raffaello: «Se una verrà fatta a Roma un’altra sarà allestita in Urbino perché lui è nato in questa città e abbiamo pensato di dedicare un’esposizione a Baldassarre Castiglione che contempla arte, musica e teatro. Penso che un contributo del Ministero dell’istruzione sia utile», ha detto Sgarbi.