Mistero al museo Churchill: spariti quattro libri

Montemaggiore, a raccontare lo strano avvenimento è la direttrice della struttura: "I dubbi sono tanti, anche se spero che vengano restituiti"

Mistero al museo Churchill: spariti quattro libri

Mistero al museo Churchill: spariti quattro libri

E’ mistero al Museo civico ‘Winston Churchill’ di Montemaggiore intorno alla sparizione di quattro volumi di carattere storico. A raccontare la strana scomparsa è la direttrice tecnica, nonché ideatrice, della struttura: la dottoressa Marta Marchetti: "Si tratta del libro ‘Churchill, la vita politica e privata’ del compianto e grandissimo storico inglese Martin Gilbert; di ‘Churchill il nemico degli italiani’ scritto da Antonio Spinosa (morto nel 2009, ndr); dell’opera ‘L’angelo di Churchill’ di Nicoletta Maggi; e di una raccolta fotografica sul passaggio delle truppe polacche nelle Marche con immagini provenienti dall’Imperial War Museum di Londra e dal Polish Institute & Sikorski Museum, sempre della capitale britannica".

Marchetti spiega: "Noi, tutti i libri li teniamo sopra a un tavolo, in modo che i visitatori possano sfogliarli. Ma da alcune settimane di questi quattro non c’è più traccia; li ho cercati ovunque, sperando che fossero finiti per sbaglio in qualche scaffale o cassetto, ma non è così. A questo punto è chiaro che li hanno portati via, ma io non voglio credere che sia stato un furto intenzionale. Magari, anche se sarebbe stranissimo, ci può essere stato qualcuno che ha pensato che potevano essere presi in prestito, come avviene nelle biblioteche, per consultarli a casa propria. Però, nessuno si è rivolto al nostro collaboratore che apre il Museo tutte le domeniche mattina dalle 9,30 alle 12 e che funge sia da guida che da sorvegliante. Quindi, i dubbi sono tanti, anche se io continuo a sperare che possano essere restituiti".

Intanto, una cosa sembra assodata: i libri sono stati sottratti durante l’apertura del Museo: "Dev’essere stato così – riprende la direttrice -, perché questo sito espositivo, allestito nell’ex chiesa Santa Maria del Soccorso, è dotato di un sistema d’allarme che non è mai scattato e, del resto, sulle porte d’ingresso non abbiamo mai notato segni di effrazione". Al momento il Comune di Colli al Metauro, proprietario del Museo, non ha sporto denuncia: "In questa fase – conferma l’assessore alla cultura Francesco Tadei – cerchiamo di capire cosa può essere successo, dopodiché, se i volumi non rispunteranno fuori faremo ricorso anche ai carabinieri". Certo è che questa situazione, proprio nell’anno dell’80esimo anniversario dell’arrivo di Churchill a Montemaggiore e con importanti eventi celebrativi in programma, fa particolarmente effetto.

Sandro Franceschetti