Molotov sotto l'auto della sorella a Calcinelli, 45enne in carcere

L'uomo è stato arrestato per detenzione di congegno artigianale incendiario e danneggiamento di auto mediante incendio

Sul luogo sono intervenuti i carabinieri (foto di repertorio)

Sul luogo sono intervenuti i carabinieri (foto di repertorio)

Colli al Metauro (Pesaro Urbino), 20 marzo 2021 - Ha dato fuoco per vecchie ruggini alla vettura della sorella gettandole sotto la carrozzeria una bottiglia molotov. Scatenando un incendio. I carabinieri del luogo hanno arrestato un 45enne del luogo sorpreso nei paraggi poco dopo l'incendio.

E' accaduto alle 18.30 di mercoledì scorso quando i militari sono stati allertati dalla centrale Operativa di Fano per una richiesta d’intervento arrivata al 112 da una donna che aveva segnalato il danneggiamento della propria autovettura parcheggiata in località Calcinelli mediante una bottiglia molotov.

 Sul luogo i carabinieri hanno trovato una bottiglia di brandy “Stravecchio” riempita per metà di alcool etilico con all’estremità un innesco poco prima spento dalla donna. La vittima dichiarava ai militari di aver rinvenuto la bottiglia ancora accesa sotto la parte posteriore destra della sua autovettura e che le fiamme avevano già abbondantemente deformato la parti del mezzo prossime alla ruota posteriore sinistra, prima che riuscisse a spegnerle come poteva.

La donna infatti alla vista di quanto stava accadendo, non senza difficoltà, era riuscita prima a spostare la bottiglia ancora in fiamme da sotto la macchina e riporla al centro del piazzale, per poi spegnere le fiamme con acqua trovata vicino. I militari raccolte le prime informazioni, hanno intercettato e sottoposto a controllo il fratello della donna, che all’esito della perquisizione è stato trovato in possesso di un accendino. Il 45enne è stato arrestato per detenzione di congegno artigianale incendiario e danneggiamento di auto mediante incendio. La bottiglia sarebbe potuta esplodere e causare danni ancora più gravi. Oggi si è svolta l’udienza di convalida. Il giudice ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere.