"Morire con dignità deve essere un diritto"

L’affetto dell’attuale sindaco di Fermignano, Emanuele Feduzi, per la situazione drammatica che da anni sta vivendo la famiglia Ridolfi, si fa sentire.

"Fabio ha tutta la mia vicinanza nella sua lotta. Un appello che toglie il fiato. Morire con dignità deve essere un diritto". Lo scrive il sindaco della cittadina metaurense sulla sua pagina Fb, e sotto c’è il video straziante di Fabio Ridolfi, che mentre si sente il sibilo del respiratore che lo aiuta a respirare, sempre con le palpebre, scrive sul suo monitor: "Ogni giorno la mia condizione diventa sempre più insostenibile, gentile Stato italiano aiutami a morire".

"Capisco il dolore di Fabio e della famiglia - dice all’Ansa il primo cittadino -, probabilmente se fossi nella stessa situazione chiederei anche io la stessa cosa. È una condizione nella quale umanamente è difficile non comprenderlo. Manifesto anche la mia stima per la capacità che hanno avuto Fabio e la famiglia di portare avanti una battaglia dal punto di vista etico e morale. Abbiamo cercato di sostenere la possibilità di fare il referendum, con la raccolta di firme, e lui ‘ci mette la faccià". "Vederlo nel video (diffuso tramite l’Ass. Coscioni, ndr) - aggiunge il sindaco - mi ha sconvolto: quasi non lo riconoscevo". "Agghiacciante pensare a una vita in queste condizioni per lui e per i suo familiari".

"Avevo poco più di 20 anni quando accadde – aggiunge ancora Feduzi – ma ricordo bene lo sgomento della comunità che fu vicina alla famiglia. Anche oggi ho visto sui social messaggi di persone solidali".

E il suo collega Giorgio Cancellieri, che lo ha preceduto anni fa alla guida di Fermignano, aggiunge: "Ormai da anni Fabio vuole fare questo. La sua sofferenza è via via aumentata, e quindi lui ha sempre manifestato l’idea di allontanarsi dalla vita, ogni volta che ad esempio in tv ha visto programmi sull’eutanasia. Il peso che deve sopportare, legato alle sofferenze diffuse, è più grande della voglia di vivere. Fabio è capace di intendere e cosciente della decisione che ha preso".