Novello sposo truffato, banca lo risarcisce

Doveva pagare l’anticipo della casa ma gli hacker gli hanno sottratto diecimila euro, risarciti grazie all’’avvocato Bisello di Adusbef

Migration

Aveva accantonato la cifra necessaria per pagarsi l’anticipo della casa, sposarsi, costruirsi una famiglia e realizzare il suo sogno: andare ad abitare con la compagna della sua vita dopo avere trovato l’appartamento che cercava, nella zona dove aveva deciso di vi vere a Pesaro. Ma un hacker aveva rovinato i suoi piani: era entrato di soppiatto nel suo conto, ripulendolo. Una disdetta, per il giovane pesarese promesso sposo e vittima della truffa: "Il mio cliente – spiega l’avvocato Floro Bisello, presidente regionale e consigliere nazionale di Adusbef consumatori – era disperato perché non era più in grado di pagare l’anticipo necessario per acquistare l’appartamento. Hacker infatti avevano clonato il suo numero di conto in banca e gli avevano prelevato diecimila euro, con una modalità purtroppo in uso da tempo: inviando al cliente un finto messaggio in cui si chiedevano le sue credenziali, un messaggio che corrispondeva apparentemente a quelli inviati dalla sua banca, motivo per cui la vittima ci è cascata. Ha cliccato sull’indirizzo, dando così il suo consenso all’uso dei dati, e gli hacker gli hanno ripulito il conto dei soldi che gli sarebbero serviti di lì a poco come anticipo per l’acquisto dell’appartamento". Ma il giovane non si è perso d’animo. Si è rivolto all’Adusbef dell’avvocato Bisello che ha immediatamente sporto denuncia: "Abbiamo denunciato la banca poiché che era evidente che non aveva sufficientemente protetto il suo cliente, dotandosi di quegli accorgimenti indispensabili per evitare truffe del genere. Il messaggio arrivato dagli hacker infatti era ingannevole, facilmente equivocabile e non certo per colpa della vittima. La Banca aveva chiaramente responsabilità in merito. Chi ha un conto deve essere adeguatamente tutelato da ogni possibilità di truffa. Il giudice ci ha dato ragione e la banca è stata condannata a risarcirlo e a dotarsi di sistemi di sicurezza più efficaci per tutelare la privacy e i risparmi di chi confida in essa", spiega l’avvocato Bisello.

Caso analogo con esito simile, quello capitato a un nonnino pesarese: "Una persona anziana – spiega l’avvocato Bisello – si era rivolta all’Adusbef lamentando la perdita di una cospicua somma con le stesse modalità, ovvero con una incursione ad arte di un hacker che ha inviato false credenziali in tutto assimilabili a quelle della banca. Sparito il denaro, questa persona anziana aveva accusato la truffa anche sul piano dell’umore, afflitta dal dispiacere. La nostra denuncia ha avuto anche in questo caso buon esito e la banca l’ha risarcito".

Davide Eusebi