Oggi festa di bentornato alla campana di Montecalvo in Foglia

Alle ore 17 presentazione del libro sulla storia del paese dal medioevo al ’900

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Oggi Montecalvo si riunirà per una grande festa di bentornato alla campana della chiesa di San Nicolò. Il manufatto, datato 13esimo secolo, torna dopo oltre settant’anni grazie al ritrovamento storico fatto da Filippo Severini e un lungo iter per il recupero e l’attribuzione, in via definitiva, alla parrocchia di Montecalvo. Nella stessa occasione, Severini, presenterà il libro sulla storia del paese, dal Medioevo al ’900 di cui è autore.

Dalle ore 17 il programma della cerimonia, organizzata dalla Parrocchia di San Nicolò con il patrocinio del Comune e della Regione, prevede i saluti del sacerdote, don Romano Conti e del sindaco, Donatella Paganelli e il racconto di Severini, a confronto con le curiosità del pubblico. "Nel 1943 le campane venivano requisite per recuperare materiale con cui fare armi – spiega Severini –. La campana di Montecalvo in Foglia fu “risparmiata“ perché di interesse storico e artistico. Da manufatto del 13esimo secolo non venne fusa perché compariva nell’elenco di quelle tutelate dalla soprintendenza. Venuto in possesso di questa documentazione, ho iniziato la ricerca fisica della campana. Avevo delle misure. Avevo la scheda sulla quale potevo basarmi per l’identificazione. Le mie ricerche mi hanno portato a verificare che non fosse la stessa custodita nel museo diocesano di Pennabilli. Malgrado, tutti, inizialmente pensassimo di averla trovata alcune caratteristiche ci hanno fatto ricredere. Ho continuato le ricerche. In base ai documenti che avevo in mano emergeva che non poteva essere lontana da Montecalvo. L’abbiamo trovata al museo diocesano di Urbino. Con l’esito inconfutabile abbiamo inoltrato al Museo diocesano la richiesta di attribuzione storica della campana. Una volta ottenuta l’attribuzione storica è partita la richiesta di attribuzione alla parrocchia di Montecalvo. La Diocesi di Urbino ha acconsentito anche alla restituzione grazie, anche, all’autorizzazione della Soprintendenza di Ancona. Ora è a Montecalvo dove rimarrà esposta perennemente in un locale destinato alla campana, all’interno della chiesa".

s.v.r.