Pesaro, ospedale imbrattato con lancio di escrementi

Comparse scritte anche nell’ambulatorio di Otorino del San Salvatore: "infami". Indaga la polizia chiamata dalla direzione

Ambulanze nel cortile del San Salvatore, vicino al pronto soccorso

Ambulanze nel cortile del San Salvatore, vicino al pronto soccorso

Pesaro, 27 settembre 2022 - Escrementi lanciati contro l’ospedale San Salvatore di Pesaro, anzi disseminati lungo le scale del Padiglione F che costeggia via Oberdan. Sono stati visti dal personale in servizio che lo ha segnalato alla direzione. Subito dopo è stata chiamata la polizia per la verifica di ciò che era successo. Sembra che qualcuno si sia introdotto nella rampa di scale oltrepassando la recinzione e una volta all’interno del Padiglione F abbia lanciato escrementi come se fossero coriandoli. Non ci sono state scritte di rivendicazione ma questo gesto ha profondamente colpito chi vi lavora e anche i degenti.

Ma non è finita qui. A distanza di qualche giorno, il 21 settembre scorso, è comparsa una scritta nella bacheca della sala di attesa ne padiglione C, all’esterno degli ambulatori medici. La scritta lasciata è "infami". E’ stata chiamata la polizia che stava già indagando su questi strani atti di vandalismo all’interno dell’ospedale. Non sembrano esserci testimoni ma questo potrebbe esser un problema che gli inquirenti ritengono di superare con la visione delle immagini registrate dalle telecamere. Queste infatti riprendono molte zone dell’ospedale e non è escluso che possano uscire fuori delle immagini che riprendono i vandali.

Non è la prima volta che l’ospedale San Salvatore viene preso di mira da balordi e malviventi alla ricerca di oggetti da rubare all’interno dei reparti ma anche all’esterno. Controllare tutta l’area appare difficile se non impossibile. Ci sono di servizi di vigilanza ma sono mirati al pronto soccorso dove gli episodi di aggressioni non mancano.

Per gli inquirenti va appurato se ci sono persone che la sera bivaccano all’interno dell’ospedale e quindi possano avere facile accesso all’interno della struttura come spesso accadeva in passato, in particolare durante la stagione fredda.

Non sono stati accertati fatti o minacce specifiche contro qualcuno che lavora in ospedale ma i due episodi di vandalismo non sono sottovalutatati dagli inquirenti. Si cercano i responsabili perché è probabile che possano rifarlo magari con forme ancora più eclatanti.

Per ora è stato solo raccomandato al personale di chiudere bene alla fine dei turni le porte dei reparti. Sperando che possa bastare