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Pesaro 2024 chiude e riapre. Tre giorni di festa fra un mese. E il testimone va ad Agrigento

Dal 10 al 12 gennaio una serie di iniziative per il capitolo finale, tra cui anche una notte bianca. Il clou sarà sabato 11 all’Auditorium Scavolini. "Ma il nostro progetto va avanti". Si guarda al 2033.

L’Auditorium Scavolini ospiterà la festa dell’11 gennaio

L’Auditorium Scavolini ospiterà la festa dell’11 gennaio

Si intitola "Coltiva la Capitale" la tre giorni di festa dal 10 al 12 gennaio pensata per chiudere l’anno da Capitale della Cultura. In programma aperture straordinarie degli spazi culturali (anche serali), iniziative a tema proposte dai locali della città, concerti, laboratori, una "notte bianca" della Capitale e un temporary shop di Pesaro 2024. "La città, e il territorio con lei, si prepara alla tre giorni di festa – dicono il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco Daniele Vimini nel presentare sia il nuovo appuntamento in programma fra un mese ma anche il percorso di Pesaro 2024 –. E’ necessario non disperdere l’enorme patrimonio che questo anno ha riversato sulla città e sulla provincia e usarlo come strategia per il futuro". Durante ‘Coltiva la Capitale’ "faremo il passaggio di consegne con Agrigento che diventerà Capitale la settimana dopo, il 18 gennaio – continuano Biancani e Vimini –. Sarà l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono dati da fare per questo anno straordinario". Ma la Capitale non si ferma: "Va e deve andare avanti – dicono sindaco e vicesindaco –. Ce lo chiedono i Comuni che hanno partecipato al progetto diffuso ‘50x 50 Capitali al Quadrato’; ce lo chiedono le migliaia di realtà coinvolte negli appuntamenti svolti nell’anno ma che sono stati pensati e programmati per lasciare un segno anche nei mesi successivi, a partire da quelli scolastici; ce lo chiedono le pro loco della provincia, protagoniste di tante azioni svolte e organizzate in prima persona, anche nei comuni dei ‘50x50’ (e a Pesaro stessa), che saranno ringraziate durante un momento specifico e particolare dedicato a loro".

Appuntamento clou della tre giorni di festa sarà sabato 11 gennaio, nel pomeriggio, quando si terranno gli eventi in programma all’Auditorium Scavolini: "Simbolicamente un luogo in cui ritorniamo come Capitale – dicono Biancani e Vimini –. Ma la tre-giorni si svolgerà in tutto il centro della città coinvolgendo i luoghi della cultura e dell’incontro. In vista dell’evento, abbiamo anche chiesto ai 50 Comuni di Pesaro e Urbino di portare e predisporre contenuti – artistici, musicali, agroalimentari, della tradizione – per fare una nuova esposizione, che pensiamo come una ‘piccola Expo’ della bellezza della nostra provincia e dello spirito di una Capitale che vuole andare avanti".

Si guarda poi al futuro, al 2033, per la candidatura a Capitale europea della cultura: "Il dossier è ancora da scrivere e ci lavoreremo con tutti i 50 Comuni, coinvolti alla pari. Di certo porteremo il patrimonio acquisito di esperienza, di saper fare, di visibilità e riconoscibilità e rapporti personali e umani - come quelli creati con il grandissimo gruppo dei VolontarX -. Un punto di partenza di valore, solido e unico, che poche altre città in Italia possono vantare".

Alice Muri