ANDREA ANGELINI
Cronaca

Pierini conferma: "Io mi candido. E dico subito “no“ al megaeolico"

Il sindaco di Piandimeleto conferma le indiscrezioni: "La priorità assoluta però rimane la nostra sanità".

Il sindaco di Piandimeleto conferma le indiscrezioni: "La priorità assoluta però rimane la nostra sanità".

Il sindaco di Piandimeleto conferma le indiscrezioni: "La priorità assoluta però rimane la nostra sanità".

Nicolò Pierini, 34 anni, sindaco di Piandimeleto, scopre le carte e annuncia la sia candidatura alle prossime elezioni regionali nelle file della Lega. "Questa candidatura mi è stata chiesta, e ne sono profondamente onorato. È stata una decisione tutt’altro che facile: ho ascoltato molte voci, valutato attentamente, e riflettuto a lungo. Ho scelto di mettermi in gioco perché credo che oggi più che mai ci sia bisogno di una voce forte che rappresenti l’entroterra. Il mio unico interesse è il territorio e la volontà di portare avanti le istanze di chi troppo spesso resta fuori dai radar della politica. Dopo un anno da sindaco, e cinque in minoranza, non era scontato candidarsi subito ma l’amore per la mia terra, mi hanno fatto capire che è il momento di accendere i riflettori sul Montefeltro che ha bisogno di attenzione e di rappresentanza vera in Regione. Il mio obiettivo è portare la voce dell’entroterra dentro le istituzioni regionali, con serietà, impegno e una visione chiara".

Quali sono le priorità? "La sanità è la priorità assoluta. Qualcosa si è mosso con l’ultimo governo regionale, ma servono passi molto più decisi. Penso all’ex ospedale di Sassocorvaro: stanno tornando alcuni servizi, ma è urgente avere un vero punto d’emergenza. Inoltre, la carenza di medici di base è drammatica: dobbiamo incentivare chi sceglie di lavorare nei piccoli centri, magari con strutture gratuite e con il supporto di segretari o personale di supporto".

Quale può essere il ruolo dell’entroterra per lo sviluppo di economia e infrastrutture? "Il nostro entroterra può dare tantissimo alla Regione, anche alla costa. Un territorio interno che funziona, che collabora con la costa, è un valore aggiunto per il turismo, la cultura e l’economia in generale. Ma servono strade all’altezza, è da troppi anni che l’entroterra è abbandonato a sé stesso. Serve aiutare Comuni e Province a sistemare la viabilità, lasciando da parte le battaglie politiche. La Guinza, ad esempio, è un’opera fondamentale: era ferma da decenni, oggi grazie al presidente Acquaroli e al governo centrale si è rimessa in moto. È un segnale importante per i nostri imprenditori, che tengono in piedi il territorio e vanno supportati".

Qual è la sua posizione sulle energie rinnovabili? "Sono assolutamente favorevole allo sviluppo delle energie rinnovabili, soprattutto se aiutano famiglie, imprese e istituzioni a risparmiare. Ma attenzione: il paesaggio va tutelato. L’eolico, in particolare, non è compatibile con la nostra terra. Diciamo un no fermo agli impianti eolici industriali nel Montefeltro".

Andrea Angelini