SOLIDEA VITALI ROSATI
Cronaca

La polemica sull’albero di Natale: “In piazza mettiamone uno finto”

Pesaro, l’arrivo dell’abete è previsto per lunedì. Il consigliere Lugli (5 Stelle): “La natira si rispetta”

Lorenzo Lugli e l’albero di biciclette realizzato nelle Marche del sud

Lorenzo Lugli e l’albero di biciclette realizzato nelle Marche del sud

Pesaro, 14 novembre 2024 – L’albero di Natale arriverà in città, spoglio e disadorno, lunedì 18 in vista della cerimonia di accensione in programma dalle ore 18 del 30 novembre. Nei corridoi dell’assessorato alle attività economiche si dice che sarà un esemplare alto una ventina di metri. Maggiori dettagli ne avremo oggi dal presidente di Convention Bureau, la società consortile che si occuperà di organizzare allestimenti e palinsesto del periodo natalizio. Nel frattempo chi ha preso informazioni e ha maturato non poche perplessità sul tipo di esemplare selezionato è il consigliere di maggioranza, Lorenzo Lugli, pentastellato quanto l’assessore alle attività economiche, Frenquellucci.

Consigliere Lugli che succede?

“Non voglio criticare i preparativi delle feste natalizie, ma questa cosa dell’albero vero, un abete tagliato da qualche parte per arredare la piazza, direi che si sarebbe potuto evitare”.

Cosa sa a riguardo?

“A quanto ne so non si tratta di una punta, ma di una pianta alta 20 metri. La giustificazione che viene data, usualmente è che si tratta di un albero malato, comunque destinato all’abbattimento”.

Non ci crede?

“Come minimo è strano che ogni anno si trova un abete alto 20 metri che fa una meravigliosa figura proprio perché era vivo. Anche volendo crederci mi chiedo se è intelligente alimentare il messaggio che per il fine estetico si debba considerare, quale prima e unica soluzione, un vero albero”

Quale alternativa propone?

“Ma per esempio credo che sia assolutamente replicabile una idea che ho visto realizzare a Monte Sa Giusto, nel sud edelle Marche e che vede un albero fatto di biciclette illuminate una simpatica variante. Soprattutto sarebbe una soluzione coerente sia con i valori di cui spesso vogliamo farci promotori”

Per esempio, quali valori?

“Intanto il rispetto per la natura e l’inutilità di oggettificarla. E poi, nel caso specifico, essendo Pesaro la città della mobilità sostenibile, direi che un albero fatto di biciclette sarebbe coerente”

Che fine fa un albero natalizio?

“Spogliati delle decorazioni, diventano compost. Ma la questione è un’altra...”

Quale?

“Dobbiamo dare spazio alle alternative perché ci sono. Il vero spirito del Natale, dopo tutto, non risiede nell’oggetto fisico dell’albero, ma nei valori che rappresenta: unione, speranza, rinnovamento. Questi valori possono essere celebrati in modo coerente e autentico quando si armonizza l’allestimento con il rispetto per la natura”.