I virologi di Torrette di Ancona ci riprovano. A tre mesi di distanza dalla variante inglese hanno individuata una nuova variante di "New York" perché apparsa in prevalenza nella città più importante degli States. Due casi, non collegati tra loro, sono emersi in provincia di Pesaro e Urbino (uno nel capoluogo) alcuni giorni addietro nella solita verifica a campione. Un ulteriore cambiamento del Coronavirus che fa aprire nuovi scenari sull’emergenza sanitaria. "Serve prestare più attenzione ai voli internazionali. E, in generale, agli arrivi nel nostro Paese, perché non si augura a nessuno di dover contrastare nuove varianti del virus pandemico, soprattutto quelle che, almeno dai dati disponibili, possono essere resistenti ad alcune terapie". Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità delle Marche, Filippo Saltamartini. "Siamo molto preoccupati, naturalmente – spiega l’assessore –. Ma non si capisce nemmeno come sia possibile che le persone possano entrare nel nostro Paese con pochissimi controlli. Non è facilissimo identificare i casi, è vero, ma proprio per questo dobbiamo prestare attenzione, soprattutto per quanto riguarda l’arrivo da Paesi che hanno grossi problemi con la pandemia. Questa variante, chiamata newyorkese, in realtà sembrerebbe essere nata in Sud America. Dobbiamo stare attenti", conclude Saltamartini. La sorveglianza epidemiologica molecolare, è stata effettuata a campione sui tamponi positivi provenienti da tutte le Marche. L’importante è che dopo questa identificazione naticipata la variante Newyorkese sia gestita meglio nelle Marche dell’inglese.
Cronaca"Prestare più attenzione ai voli internazionali"