Quelle procedure proibite: "Perché le hanno seguite?"

Fantini, veterinario specializzato in prodotti caseari, non si spiega certi usi

Quali sono i controlli sulla filiera del latte? E’ possibile raggirali o adulterare il prodotto? L’inchiesta della Procura di Pesaro sull’azienda Fattorie Marchigiane - controllata del gruppo Tre Valli Cooperlat di Colli al Metauro, nel Pesarese - dove i Nas hanno sequestrato circa 90 tonnellate di latte, 110 tonnellate di prodotti lattiero caseari insieme a 2,5 tonnellate di sostante sofisticanti tra soda caustica e acqua ossigenata ha acceso i riflettori sulla produzione e distribuzione del prodotto. Ne abbiamo parlato con Alessandro Fantini, medico veterinario specializzato in Dairy Production Medicine (medicina della produzione lattiero casearia) e consulente privato di allevamenti di bovini da latte e stabilimenti di produzione.

Fantini, nella conservazione del latte o produzione di prodotti lattiero caseari l’uso di soda caustica o acqua ossigenata cosa comporta?

"Soda caustica così come acqua ossigenata sono sostanze totalmente illegali. Dal momento in cui il latte viene munto e consegnato all’acquirente ne è vietata per legge qualsiasi manipolazione. Ma il latte è un alimento le cui qualità si alterano con facilità, batteri o altri elementi naturali che ne alterano la qualità rendendolo ad esempio acido, ed è per questo che è un prodotto super controllato non solo in Italia, ma in tutta Europa. Le leggi in materia sono rigidissime".

Ma a cosa servono soda e acqua ossigenata?

"Se facciamo riferimento all’inchiesta della Procura di Pesaro non posso esprimermi nello specifico perché non conosco la natura dei fatti. Posso solo ipotizzare che se mai fossero state usate potrebbe essere stato per contrastare l’acidità del latte e permetterne una lunga conservazione. Il latte però, nel momento in cui viene portato in un caseificio viene pastorizzato, quindi subisce un trattamento termico che serve per la sua lavorazione: fare un trattamento con queste due sostanze con l’obiettivo di ridurre la carica batterica è veramente molto strano. Non se ne comprende i motivi".

Se il latte fosse manipolato le analisi lo scoprirebbero?

"Tecnicamente sì, ma nel caso in cui venisse usata soda caustica o acqua ossigenata sarebbe un po’ più difficile perché sono due sostanze che al loro interno contengono sodio e ossigeno che sono, consentitemi il termine, naturali".

Quali sono i controlli realizzati nelle aziende?

"Sono tanti. Possono essere ispezioni di verifica igiene degli ambienti o delle strumentazioni, verifiche di autorizzazioni e attestati, controlli qualità, ec.... Si parte dalla produzione e arrivano fino alla fase della distribuzione. In base alla mia esperienza il latte, e tutti i suoi derivati, sono prodotti sicuri perché allevatori e produttori devono seguire regole rigidissime e i controlli vengono effettuati regolarmente".