"Qui la Tari più alta delle Marche" ’Vieni oltre’, protesta anti-tassa

Manifestazione al Campo di Marte della lista di Pia Perricci

"Qui la Tari più alta delle Marche" ’Vieni oltre’, protesta anti-tassa

"Qui la Tari più alta delle Marche" ’Vieni oltre’, protesta anti-tassa

Una dozzina di persone (foto) ha preseo parte alla protesta per il rincaro della Tari, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, organizzata dalla lista civica “Vieni Oltre“ al Campo di Marte, ieri mattina. "Non siamo d’accordo all’aumento delle tariffe: Pesaro ha la Tari più alta delle Marche – ha spiegato l’avvocato Pia Perricci, candidato sindaco alle prossime amministrative –. E’ assolutamente falso che non si possano contenere i costi. Infatti la vicina Fano ha utilizzato gli introiti della lotta all’evasione per abbassare i costi in bolletta. Le persone stanno subendo pressioni da ogni parte: io stessa per aver detto che il Movimento Cinque Stelle ha approvato l’aumento Tari, all’unanimità, ho subito delle minacce telefoniche o tramite messaggi. Le persone oggi hanno, per questo perfino, paura di parlare. Il problema è che il Consiglio comunale, purtroppo comanda da 75 anni".

Attenta all’attualità Pia Perricci, poi, ai microfoni dei giornalisti, ha stigmatizzato il dramma delle liste d’attesa per le prestazioni sanitarie, prefigurando una controffensiva. "C’è una legge nazionale, ormai datata, che non viene applicata dalla Regione. A più riprese abbiamo detto che è compito di un sindaco di informare i cittadini perché deve tutelare il diritto alla salute. Quando il medico di base fa una prescrizione, ci sono delle priorità. Nel momento in cui va a prenotare la prestazione e vede sforare i limiti di attesa previsti dalla legge, il cittadino si conserva la prenotazione. Va a farsi la visita dal privato che si sceglie. Scarica un modulo che non abbiamo messo a disposizione sul sito web e con quello potrà richiedere il rimborso alla Regione. Se tutti i cittadini facessero così, la Regione sbloccherebbe la lista d’attesa. Se il dirigente del reparto con le liste d’attesa “bloccate“, venisse segnalato, quel dirigente potrebbe perdere il premio produttività". s.v.r.