LUIGI DIOTALEVI
Cronaca

Rimettere in libertà anche gli oppressi

Sabato confronto pubblico sul tema della pena e del carcere, prendendo le mosse dal Giubileo.

Un ex carcere in Umbria

Un ex carcere in Umbria

Nuovo appuntamento con Prendi e Mangia, sabato 5 alle 21,15 alla chiesa san Francesco dei Cappuccini, in via Cardinale Massaia 1 a Pesaro. Con il titolo Rimettere in Libertà gli Oppressi si propone al pubblico un confronto con il tema della pena e del carcere partendo dalle esperienze vive di tre volontari in istituti di pena. Giorgio Magnanelli, ex manager e ora grande animatore di progetti di volontariato civico e sociale, responsabile della Cooperativa “I talenti“ di Fano e della Banca del gratuito, volontario alla casa di reclusione di Fossombrone dove ha fondato ed è responsabile della testata “Mondo a Quadretti“, periodico pubblicato insieme ai detenuti sulle pagine del settimanalediocesano Il Nuovo Amico. Con lui Maria Teresa Toni, volontaria dell’Associazione "Isaia - Volontari col carcere" e referente per il servizio negli istituti penitenziari di Rinnovamento nello Spirito Marche, attiva nella Casa Circondariale di Villa Fastiggi dal 2001 insieme ad Angela Polselli che oltre al suo impegno volontario è anche direttrice della casa di riposo Padre Damiani. Riferimento dell’incontro la Bolla di Indizione del Giubileo Spes non confundit dove papa Francesco scrive che "siamo chiamati ad essere segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio" come i detenuti.

Ad introdurre il tema, le letture dalla voce di Lucia Ferrati, e la musica al saxofono di Daniele Mancini.

l. d.