Sacchetti non bastona: "La loro fisicità ci ha steso"

Il coach tiene su il morale della squadra: "Più merito loro che demerito nostro". De Raffaele: "Temevamo il loro talento offensivo, una partita di sacrificio".

Sacchetti non bastona: "La loro fisicità ci ha steso"

Sacchetti non bastona: "La loro fisicità ci ha steso"

Meo Sacchetti non si nasconde e non cerca scuse nel dopo partita di Tortona: "Sapevamo che non era facile, però è stata una partita difficilissima per noi. Abbiamo recuperato subito il break che avevamo subìto nel primo quarto, però poi in seguito la fisicità dei nostri avversari ci ha ammazzato, oltre che hanno fatto canestro da tre punti con percentuali molto alte. Si è vista proprio la differenza tra noi e loro, non c’è neanche da arrabbiarsi più di tanto - dice il coach -. Il loro atletismo ci ha messo in forte difficoltà sia in difesa che in attacco, infatti hanno preso più rimbalzi in attacco che noi in difesa e questo è un dato significativo".

Due americani che chiudono con zero punti segnati di sicuro non hanno aiutato in una serata dove ci sarebbe stato bisogno di prestazioni sopra la media: "Siamo una squadra, perciò non è un problema di uno o due che non hanno giocato al livello che serviva, dobbiamo accettare che possa capitare. Molte volte abbiamo coperto queste mancanze, contro Tortona in casa loro non ci siamo riusciti perché la differenza è molto elevata, ma è più merito loro che demerito nostro".

De Raffaele allunga la sua serie positiva contro Sacchetti, che ha quasi sempre battuto nei confonti diretti, e incassa un successo che rilancia le ambizioni playoff di Tortona, inspiegabilmente in una zona non adeguata ai forti investimenti fatti: "Abbiamo giocato una grande partita contro una Pesaro che poteva essere pericolosa perchè ha grande talento offensivo e l’ha dimostrato nelle ultime gare, perciò temevamo questa serata - ammette il tecnico di casa -. Eravamo in situazione di emergenza, ma abbiamo fatto una prestazione di sacrificio davanti a un pubblico che ci spinge sempre, non a caso questa è l’ottava vittoria consecutiva in casa nostra".

Il protagonista della serata è stato Tommaso Baldasso, un ragazzo che la Vuelle aveva inseguito per un’estate intera nel primo anno di Repesa e che alla fine aveva scelto la Fortitudo. Contro Pesaro gioca sempre super motivato, ieri ha ritoccato il suo high in maglia Bertram con 23 punti e 6/10 da tre: "Ero amareggiato dopo l’ultimo tiro libero che ho sbagliato a Trento la settimana scorsa e che ci è costato la partita - racconta l’esterno torinese -. Me lo son portato dietro fino a stasera questo stato d’animo, sono stati bravi i miei compagni ad aiutarmi e sono felice di esserne uscito in questo modo. Abbiamo giocato nella maniera che ci eravamo ripromessi, contenendo i ritmi alti con cui Pesaro ama giocare e nella seconda parte di gara ne siamo venuti a capo".

e.f.