Salone del mobile, "aria positiva". E c’è chi ha puntato sulle influencer

Nel fuori salone festa ricercatissima quella organizzata da Tomassi Galanti. La Scavolini ha invece aperto una bottega all’interno di Media World. Lorena Fulgini: "Si sta respirando un bel clima, molti americani".

Salone del mobile, "aria positiva". E c’è chi ha puntato sulle influencer

Salone del mobile, "aria positiva". E c’è chi ha puntato sulle influencer

"La senzazione è positiva e c’è fermento – dice Lorena Fulgini, presidente del settore mobile di Confindustria –. Speriamo bene perché la situazione, anche per ragioni legate agli eventi internazionali, è difficile per il settore".

Tra salone e fuori salone sono 26 le aziende che si sono spostate armi e bagagli a Milano per la fiera del mobile. "Diciamo che si sono visti pochi cinesi e pochi indiani, ma in compenso tanti uomini d’affari invece che sono arrivati dagli Stati Uniti. Pochi anche i russi che hanno avuto difficoltà con i voli aerei. L’unico mercato che sta andando bene? Sicuramente quello legato al mercato dell’Arabia Saudita e dei paesi del Golfo".

Tra le novità di questo salone che presenta anche accessori per la casa, elettrodomestici e produttori di bagni, anche una anche specie di rivisitazione degli spazi interni "proprio per favorire anche i produttori minori che negli anni scorsi si ritrovavano un po’ in periferia rispetto al cuore della fiera", continua Lorena Fulgini che è la continuazione di una famiglia storica nell’ambito dell’arredamento in provincia.

Una Pesaro che si è presentata su Milano portandosi dietro anche la "Sonosfera" che era ai musei civici: una operazione della società Renco: l’installazione è stata montata all’interno dell’università Cattolica per ricordare Pesaro Capitale della Cultura. Ieri giornata di visite da parte dei rappresentanti istituzionali con Confindustria che ha organizzato per sabato una visita al salone degli studenti del Genga e del Bramante. Tra le cose particolari di questa spedizione pesarese a Milano anche l’apertura di una ‘bottega’ della Scavolini all’interno dei Media World.

Per il settore degli arredi per bar ristoranti è presente in fiera anche la "Ifi" guidata dall’ex presidente di Confindustria Gianfranco Tonti: "Ci siamo e le cose stannno andando anche bene – dice Tonti – e sono anche dell’idea che non si possa mancare ad un appuntamento comne questo che è il più importante del mondo per il settore dell’arredamento. Per quello che ci riguarda siamo al 67 per cento come esportazioni e vogliamo crescere senza porci obiettivi. I nostri Paesi di riferimento? In questo momento sono la Francia ed anche Inghilterra".

Esperienza tutta particolare quella di Giacomo Tomassi Galatanti che ha scelto una strada un po’ diversa rispetto agli anni scorsi perché questa azienda che produce cucine si è presa uno spazio di uno studio di architettura a due passi dal Duomo, quindi nel cuore della città, e lo ha completamente arredato. " Mi sono poi affidato ad una agenzia di comunicazione fra l’altro guidata da una pesarese – racconta Tomassi Galanti – che ha convigliato all’interno della nostra esposizione una serie di influencer, fra l’altro anche molto note al grande pubblico televisivo. Ed improvvisamente si sono aperte un sacco di porte. Gente che cercavi e ti faceva fare anticamere era lì che chiamava e voleva partecipare e vedere la produzione. Comunque al di là di questo, devo dire che sta andando per noi molto bene anche perché, lavorando di sartoria, non solo vendiamo cucine ma anche l’arredo per tutta la casa. Un architetto nella sostanza ti propone delle soluzioni che poi il cliente sceglie e compra. Devo dire che sono soddisfatto".

m.g.