Lo Scimitar diventerà il museo-galleggiante della marineria fanese. L’imbarcazione, che per i suoi trascorsi nella Marina Militare Britannica a servizio della Regina Elisabetta, potrebbe ottenere la tutela di bene storico dal Ministero della Cultura, sarà inserito nel progetto museale diffuso sulla storia e le tradizioni marinare cittadine. La conferma arriva dall’assessore al Turismo Etienn Lucarelli che sta lavorando al progetto e che ha già commissionato uno specifico studio all’Open Lab di Roma che ha realizzato il museo del mare di Oslo.  Trasformato in ristorante dalla Coomarpesca, chiuso da tre anni, da qualche giorno lo Scimitar, per motivi di sicurezza, è stato trasferito dalla darsena centrale, dove era ormeggiato, al vicino scalo d’alaggio. E in un prossimo futuro potrebbe essere ceduto gratuitamente dalla Coomarpesca all’Amministrazione comunale.  "Lo Scimitar va inserito – spiega Lucarelli – in un percorso importante, per diventare un tassello del museo diffuso sulla marineria". L’idea di trasformare lo Scimitar in un museo-galleggiante all’interno del museo diffuso è già stata presentata alle associazioni del settore, alle aziende di produzione e alla capitaneria di porto, oltre ad aver ottenuto il via libera della giunta. "Stiamo lavorando – prosegue Lucarelli – per trasformare l’angolo del porto, dove si trova lo Iat, tra bar e vongolare, in una vera e propria piazza: un angolo suggestivo, bello ed immersivo".  E ancora Lucarelli: "Una piazza per turisti e fanesi, nella quale potrà inserirsi anche lo Scimitar, per raccontare un pezzo della storia cittadina, della sua identità e della sua economia". "L’acquisto dello Scimitar non è un’azione estemporanea – aggiunge l’assessore alla Cultura Cora Fattori – ma fa parte di una visione di città più ampia. Il suo riconoscimento di bene culturale protetto dal parte del Ministero è stato colto dall’Amministrazione comunale come una opportunità per inserire lo Scimitar in un progetto più ampio che vede, tra le altre cose, anche la riqualificazione del lungomare di Sassonia con il Waterfront". La richiesta della tutela della Scimitar, come bene dal valore storico e culturale, è stata avanzata dalla Soprintendenza delle Marche al Ministero della Cultura perché si tratta di una ex motosilurante della Marina Militare Britannica al servizio di Sua Maestà la Regina Elisabetta d’Inghilterra, che nel 1977 ha partecipato al Giubileo d’argento della Regina, in occasione dei suoi 25 anni di Regno.  Anna Marchetti

Cronaca

Lo Scimitar diventerà il museo-galleggiante della marineria fanese. L’imbarcazione, che per i suoi trascorsi nella Marina Militare Britannica a servizio della Regina Elisabetta, potrebbe ottenere la tutela di bene storico dal Ministero della Cultura, sarà inserito nel progetto museale diffuso sulla storia e le tradizioni marinare cittadine. La conferma arriva dall’assessore al Turismo Etienn Lucarelli che sta lavorando al progetto e che ha già commissionato uno specifico studio all’Open Lab di Roma che ha realizzato il museo del mare di Oslo. 
Trasformato in ristorante dalla Coomarpesca, chiuso da tre anni, da qualche giorno lo Scimitar, per motivi di sicurezza, è stato trasferito dalla darsena centrale, dove era ormeggiato, al vicino scalo d’alaggio. E in un prossimo futuro potrebbe essere ceduto gratuitamente dalla Coomarpesca all’Amministrazione comunale. 
"Lo Scimitar va inserito – spiega Lucarelli – in un percorso importante, per diventare un tassello del museo diffuso sulla marineria". L’idea di trasformare lo Scimitar in un museo-galleggiante all’interno del museo diffuso è già stata presentata alle associazioni del settore, alle aziende di produzione e alla capitaneria di porto, oltre ad aver ottenuto il via libera della giunta. "Stiamo lavorando – prosegue Lucarelli – per trasformare l’angolo del porto, dove si trova lo Iat, tra bar e vongolare, in una vera e propria piazza: un angolo suggestivo, bello ed immersivo". 
E ancora Lucarelli: "Una piazza per turisti e fanesi, nella quale potrà inserirsi anche lo Scimitar, per raccontare un pezzo della storia cittadina, della sua identità e della sua economia". "L’acquisto dello Scimitar non è un’azione estemporanea – aggiunge l’assessore alla Cultura Cora Fattori – ma fa parte di una visione di città più ampia. Il suo riconoscimento di bene culturale protetto dal parte del Ministero è stato colto dall’Amministrazione comunale come una opportunità per inserire lo Scimitar in un progetto più ampio che vede, tra le altre cose, anche la riqualificazione del lungomare di Sassonia con il Waterfront". La richiesta della tutela della Scimitar, come bene dal valore storico e culturale, è stata avanzata dalla Soprintendenza delle Marche al Ministero della Cultura perché si tratta di una ex motosilurante della Marina Militare Britannica al servizio di Sua Maestà la Regina Elisabetta d’Inghilterra, che nel 1977 ha partecipato al Giubileo d’argento della Regina, in occasione dei suoi 25 anni di Regno. 
Anna Marchetti

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Sarà dedicato alla marineria e potrebbe ottenere la tutela di bene storico dal Ministero della Cultura

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