Spiagge per i cani Marche, ora ci sono le regole

Dal guinzaglio alle docce: pronta le legge regionale per i quattrozampe

Giochi di cani sulla spiaggia

Giochi di cani sulla spiaggia

Pesaro, 19 giugno 2019 - Spiagge dog friendly’ attrezzate per ammettere i cani e aree del litorale a loro specificatamente dedicate. Da oggi nelle Marche sarà più facile andare al mare con il proprio amico a quattro zampe.

La commissione Ambiente della Regione, su iniziativa del presidente Andrea Biancani, con l’appoggio del vicepresidente Sandro Bisonni e dei consiglieri Giacinti, Micucci, Giancarli, Rapa, Giorgini, ha infatti licenziato una legge per l’accesso degli animali da compagnia all’interno degli stabilimenti balneari del litorale. Il tutto anche in conseguenza di una sempre maggiore richiesta, soprattutto da parte di turisti, di poter andare al mare con il proprio beniamino.

«Questa legge – spiega Biancani - che coniuga l’interesse di chi, appunto, intende fruire della spiaggia con il proprio cane, assicurando il benessere dell’animale e la vicinanza al padrone, ma anche i diritti di chi non ha un cane e intende continuare a godere pienamente dei servizi di spiaggia in totale serenità». Biancani, che è anche relatore di maggioranza, tiene a precisare che «il testo, che colma un vuoto normativo, non prevede nessun obbligo per i concessionari, ma rappresenta una opportunità in più per quelli che vorranno aprire in modo totale o parziale le loro spiagge ai cani da compagnia. A monte sarà sempre e comunque necessaria la deroga comunale al divieto di accesso dei cani in spiaggia. Solo in questo caso, allora, il concessionario potrà avvalersi delle opportunità previste dalla nuova disciplina regionale, conformandosi alle prescrizioni in essa contenute».

La legge, che nel suo iter ha avuto anche un confronto con i rappresentanti delle associazioni degli operatori balneari, prevede che il concessionario che esporrà il logo ‘dog-friendly’ appositamente creato dalla Regione realizzi un’area attrezzata e recintata, distante almeno 10 metri dalla concessione confinante. Oltre a individuare l’area per gli animali, dovrà realizzare spazi dedicati, come docce per i cani separate da quelle per le persone, e uno specchio d’acqua per la balneazione, se previsto, appositamente delimitato con boe galleggianti e raggiungibile attraverso percorsi definiti che i quattrozampe dovranno raggiungere a guinzaglio. Guinzaglio, non più lungo di 1,5 metri, che sarà obbligatorio anche in tutte le parti comuni della concessione, mentre vigerà il divieto di accesso ai cani nelle aree sportive e nelle aree gioco destinate ai bambini.

Nelle concessioni a destinazione parziale sarà necessario, inoltre, realizzare una recinzione alta almeno 1,5 metri per separare le aree consentite agli animali da quelle interdette. Naturalmente i cani ammessi in spiaggia dovranno essere dotati di microchip, di documentazione veterinaria e di copertura assicurativa. «Mi auguro che la normativa possa essere ben accolta anche dai Comuni – conclude Biancani – qualora volessero attrezzare alcune porzioni delle spiagge libere a questo utilizzo».