"Strada San Nicola ancora chiusa dopo 14 anni: una vergogna"

Il consigliere comunale Giovanni Dallasta annuncia la priorità di riaprire la Strada San Nicola a Muraglia dopo 14 anni di chiusura per una questione burocratica.

"Strada San Nicola ancora chiusa dopo 14 anni: una vergogna"

"Strada San Nicola ancora chiusa dopo 14 anni: una vergogna"

"Chiusa da 14 anni per via di una questione burocratica mai risolta. La riapertura della Strada San Nicola a Muraglia è una delle priorità che abbiamo individuato nel programma del centrodestra in accordo con Marco Lanzi, candidato a sindaco". L’annuncio è di Giovanni Dallasta, oggi consigliere comunale di oppozione, in corsa per le prossime amministrative nella lista civica di Marco Lanzi, candidato a sindaco per la coalizione di centrodestra.

"Sono passati 14 anni, da quando Strada San Nicola, via comunale, veniva chiusa al transito veicolare per una frana, causata da incuria e dalle precipitazioni piovose. Da quella data tutti sono costretti a circumnavigare il blocco, impossibilitati a percorrere la strada più corta, impegnata da sedimenti e sbarrata perché mai messa in sicurezza. E’ assurdo". Tutti chi? "I mezzi di soccorso; gli abitanti di Trebbiantico, Novilara, Candelara; i pazienti e i parenti dei pazienti ospitati nella struttura di Gallantara – uno dei centri per la riabilitazione più importanti del nostro territorio - che usavano il passaggio; i turisti. Tutti sono costretti a fare un giro assurdo per quanto “panoramico”, lungo la Strada per Trebbiantico. Ma la cosa più assurda è che a 20 metri dall’imbocco di Strada San Nicola è stata appena inaugurata la nuova circonvallazione di Muraglia, con tanto di cerimoniale, pasticcini e cotillon".

Quale è il nesso? "C’erano e ci sono, operai, escavatori, camion ancora al lavoro – osserva Dallasta –. Quanto sarebbe costato fare un accordo con le imprese incaricate da Società Austostrade già impegnate nell’opera della bretella, per consolidare con una massicciata le pareti della strada San Nicola, l’eliminazione della poca terra rimasta e prevedere la sua riapertura? Poco, ve lo assicuro da tecnico". Dallasta è geometra e per gli ultimi dieci anni ha seguito i lavori delle commissioni consiliari di settori strategici come urbanistica e lavori pubblici. "Non si può sentire che Strada San Nicola sia ancora rimasta lì, come 14 anni fa, con le sue pareti instabili e i blocchi in cemento in ingresso, senza nemmeno un avviso di strada chiusa a valle: questo obbliga un ignaro cittadino a fare una retromarcia quasi impossibile. Belli i proclami di questa Amministrazione che spende 700 mila euro in una palla luminosa ma non ne spende 200 per riaprire una strada pubblica".