Cagli (Pesaro Urbino), 3 novembre 2022 - Attimi di terrore ieri sera alle 23.20 nel centro storico di Cagli dove una mamma di 37 anni, di nazionalità albanese, con una figlia di 2, ha cercato di gettarsi dal terzo piano del suo palazzo senza un motivo apparente. E' uscita in pigiama sul balcone, ha oltrepassato la balaustra e si è lasciata andare. L'ha afferrata appena in tempo il marito, perché l'aveva seguita vedendola strana, riuscendo ad arpionare la mano della moglie che non faceva nulla per aggrapparsi.
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Così, a penzoloni nel vuoto per un tempo interminabile di almeno venti minuti, l'uomo ha gridato aiuto richiamando l'attenzione dei vicini che hanno lanciato l'allarme ai vigili del fuoco e al 118. Sono arrivati sul posto i soccorritori trovando però la porta chiusa. Che i vigili del fuoco hanno sfondato di slancio correndo verso il balcone interno dove la donna era ancora a penzoloni. Sono riusciti ad afferrarla per l'altra mano issandola con non poche difficoltà perché lei non voleva essere aiutata.
Una volta al sicuro, è stata affidata al 118 che l'ha poi portata nel reparto di psichiatria di Urbino. Indagano i carabinieri. Non si esclude un gesto provocato dalla depressione post partum.