Tavollo più in sicurezza al confine Il Comune di Gabicce investe risorse

L’amministrazione chiederà finanziamenti anche al Ministero degli Interni

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Il Comune di Gabicce Mare investirà risorse importanti per mettere in sicurezza la parte marchigiana del fiume Tavollo al confine con Cattolica e la Romagna ed ha pure intenzione di chiedere finanziamenti al Ministero degli Interni. E’ quanto emerso dalla riunione straordinaria richiesta dai Comitati cittadini di Cattolica (quartieri Macanno e Violina, Casette e Porto) e Gabicce (quartiere Ponte Tavollo) e tenutasi mercoledì sera presso il municipio di Gabicce Mare alla presenza delle due amministrazioni comunali e con numerosi cittadini presenti di entrambi i Comuni. Per l’amministrazione comunale gabiccese c’erano alcuni assessori con il sindaco Domenico Pascuzzi che ha ribadito: "Noi faremo la nostra parte, con lavori da 850.000 euro che partiranno entro la metà di ottobre _ ha spiegato _ e serviranno a mettere in sicurezza l’argine del fiume Tavollo nel tratto dal ponte di via Romagna in direzione mare, con sistemazione idraulica e con la realizzazione pure di un percorso ciclopedonale. Quindi aggiungo che abbiamo inviato una richiesta al Ministero degli Interni in merito sempre ad un rischio di frane e problemi idrogeologici lungo il Tavollo ma in direzione monte, dopo il ponte di via Romagna in direzione Gradara, richiedendo un finanziamento da 200.000 euro. Infine nell’immediato, coordinandoci con la Regione Emilia-Romagna e con il Comune di Cattolica, come Comune penseremo ad un intervento di pulizia di un tratto, accessibile con i mezzi, lungo circa 150 mt. Al momento, però, la Regione Marche non ci ha confermato la propria disponibilità finanziaria e dunque interverremo per questa pulizia immediata con le nostre risorse comunali". Per l’amministrazione comunale cattolichina è intervenuto l’assessore all’Ambiente Alessandro Uguccioni che spiega: "Si, abbiamo avuto conferma dai tecnici della Regione Emilia-Romagna che la prossima settimana saranno con noi per un primo sopralluogo _ dice l’assessore cattolichino _ poi passeranno all’azione tramite un cingolato con un braccio meccanico di 9 mt in grado di rimuovere detriti. La nostra idea di massima è quella di ottenere la pulitura del Tavollo, come per i fiumi Conca e Ventena, almeno una volta all’anno".

Luca Pizzagalli