Teatro in carcere, ora si va in scena Due giorni di spettacoli e confronti

L’evento a cura dell’associazione “Aenigma“ propone sia rappresentazioni dal vivo che video d’autore

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Domani e martedì parte il primo festival regionale di Teatro in Carcere a cura dell’associazione Aenigma. L’iniziativa sarà aperta lunedì 12 alle 10,30 nella Sala Convegni di Villa Borromeo a Pesaro con i saluti delle autorità.

Il programma prevede la presentazione di opere video che documentano laboratori produttivi realizzati con detenuti e detenute, due performance (una all’esterno e una all’interno del carcere), un incontro con il teatro delle marionette a favore degli allievi preadolescenti dell’Istituto Comprensivo Statale Galilei, l’organizzazione di una installazione di teatro sonoro nel teatro comunale di Cagli nelle giornate del 29 e 30 dicembre.

Domani si aprirà con la presentazione di “Rugby, corpo a corpo“ della Compagnia Lo Spacco, composta da detenuti e detenute nella Casa Circondariale di Pesaro.

A seguire saranno presentati il progetto filmico “Scolpire il movimento“ di Beatrice Pucci e Marino Neri nella Casa di Reclusione di Fossombrone. Poi sarà la volta di “Cittadini Invisibili“, cortometraggio di Marco Bragaglia e Francesca Marchetti. Nel pomeriggio, alle 16, sarà invece presentata al pubblico la performance “Testimoni Oltre“, elaborato dai detenuti della Compagnia “Lo spacco“ della Casa Circondariale di Pesaro e dagli studenti del Teatro Universitario Aenigma. Il secondo giorno del festival, martedì 13, si aprirà alle 9 nell’Aula Magna dell’istituto Comprensivo Statale Galilei con lo spettacolo “Variazioni“. L’iniziativa è riservata agli allievi dell’Istituto Galilei. Alle 14 nella Casa Circondariale di Villa Fastiggi a Pesaro, con un’iniziativa rivolta alla popolazione detenuta, sarà invece la volta dello spettacolo teatrale “Per sempre amici“ della Compagnia Controvento della Casa Circondariale di Pesaro.

Il Festival infine prevede una sua appendice nelle giornate del 29 e 30 dicembre al Teatro Comunale di Cagli con l’organizzazione di “Le voci di dentro“, installazione di teatro sonoro a cura di Fabrizio Bartolucci e Anissa Gouizi grazie alle voci dei detenuti attori della Casa di Reclusione di Fossombrone.

Informazioni dal sito internet all’indirizzo web

www.teatrocarcere-marche.it

b.t.