Terremoto a Pesaro, l’assessore rassicura i genitori: "L’Olivieri è sicura"

L’assessore Pozzi replica alle accuse, e ai timori, di alcune mamme che dopo la scossa non hanno mandato i figli a scuola

Pesaro, 13 novembre 2022 - "La scuola Oliveri è sicura, lo garantiscono le analisi che abbiamo già compiuto e presentato a insegnanti e rappresentanti dei genitori". L’assessore Riccardo Pozzi, replica al gruppo di genitori, con i figli iscritti alla primaria di via Confalonieri, preoccupati riguardo la sicurezza della scuola Olivieri, impensieriti dalla doppia scossa di terremoto del 9 novembre, di magnitudo 5.6 e relativo sciame. In conseguenza di ciò, venerdì 11 novembre, giorno di rientro dall’emergenza sisimica, un nutrito gruppo di genitori ha preferito tenere un altro giorno i propri figli a casa.

L’ingresso della scuola elementare Olivieri, in via Confalonieri a Pantano
L’ingresso della scuola elementare Olivieri, in via Confalonieri a Pantano

"Ci auguriamo – ha aggiunto Pozzi – che termini questo allarmismo: non fa bene, soprattutto, ai ragazzi. Abbiamo già consegnato – su carta – la relazione tecnica che certifica la sicurezza dell’Olivieri – continua Pozzi –. Insieme all’assessora Camilla Murgia e ai professionisti del Comune, abbiamo incontrato diverse volte i rappresentanti dei genitori, abbiamo partecipato al consiglio di istituto e informato il preside. Da parte dell’amministrazione la trasparenza è massima – continua Pozzi –. Il report di 61 pagine é stato messo a disposizione delle famiglie. E’ l’esito di verifiche commissionate ad un tecnico esterno, ingegnere e professore universitario il quale conferma l’agibilità e la sicurezza della struttura. A quest’esito si aggiungerà la verifica che professionisti terzi consegneranno al Comune entro gennaio. In pratica, agli approfondimenti interni che il Comune svolge da prassi, abbiamo commissionato due ulteriori report: spiace che alcuni, incontrati più volte, travisino il quadro generale riportando le informazioni in modo parziale".

Infine: "A Pantano abbiamo scelto di realizzare una scuola nuova (la pluripremiata Brancati, sempre dell’Ic Olivieri) perché lì avevamo un’area urbanisticamente idonea e pronta a fare un investimento importante nei tempi più veloci e coerenti col contributo ottenuto. La vecchia Manzi ha manifestato problematiche serie che non ne rendono convenienti interventi di messa in sicurezza. Ora non è agibile nemmeno per le attività di quartiere. Stiamo cercando le risorse per riportarci la primaria: rispetto alla struttura di via Confalonieri l’area dell’ex Manzi ha il giardino".