Torna il fascino delle grandi melodie d’un tempo

Parte Urbino Musica Antica. Motivi rinascimentali e barocchi nella città ducale per dieci giorni di corsi, concerti e appuntamenti

Parte oggi Urbino Musica Antica, la manifestazione che da 54 anni porta musicisti e appassionati di melodie rinascimentali e barocche nella città ducale per dieci giorni di corsi, concerti e appuntamenti tutti all’insegna della musica antica. Dopo gli ultimi due anni in cui si è tenuta in forma ridotta, finalmente la Fondazione Italiana per la Musica Antica, l’ente che organizza la kermesse, ha riportato l’evento alla formula classica: dieci giorni di concerti, affiancati da circa 40 corsi di musica, canto, danze. Strumenti poco noti, antichi metodi di suono, coreografie d’epoca, repertori da riscoprire: saranno queste alcune delle materie che i circa 270 corsisti iscritti, provenienti da tutto il mondo, studieranno a Urbino da oggi al 30 luglio, riempiendo la città di melodie e note. "Tutta la città è coinvolta – hanno spiegato ieri assieme al sindaco Gambini il direttore dei corsi Giovanni Togni e del festival Alessandro Quarta – dal palazzo ducale, dove abbiamo come sempre numerosi concerti, al Collegio Raffaello, dalla sala del maniscalco alla Confraternita di San Giuseppe che presterà gli oratori per dei corsi.

La scuola elementare Pascoli è il nostro quartier generale da sempre, e tanti corsisti vivono ai collegi grazie a Erdis. Ogni estate è bello trovare la collaborazione di Urbino e delle sue tante istituzioni, e suonare in ambienti antichi è una delle cose che attira gli studenti da tutti i continenti". Cantanti e strumentisti di fama internazionale suoneranno dunque a partire da stasera: si inizia alle 19 nella sala degli Angeli con il liuto suonato da Giovanni Bellini. Un repertorio che riporterà gli ascoltatori nella Firenze del ‘400. Alle 21 invece nel cortile d’onore risuoneranno melodie del Trecento con l’ensemble Micrologus.

Ogni giorno due appuntamenti, alle 19 e alle 21, esclusi i giorni dal 26 al 29 in cui ci sarà il solo concerto delle 21. Particolare il concerto di domenica 24 alle 21, all’oratorio di San Giuseppe dove all’organo settecentesco della chiesa siederà Guido Morini, accompagnato dal violinista Enrico Gatti. Conclusione sabato 30 con doppio appuntamento del Teatro Armonico dell’ensemble FIMA. Storie in musica eseguite da oltre 35 corsisti. Previste riduzioni per studenti e residenti di Urbino e possibile abbonamento per tutte le date. Biglietteria al 1° piano del collegio Raffaello, online su ticketitalia.com.

Giovanni Volponi