Torna il festival ’Una città da gustare’

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Torna a diffondersi per la città il festival dell’enogastronomia raccontata, discussa e non gustata.

Dal 27 settembre al 4 ottobre riparte alla Darsena Borghese, con l’appuntamento dedicato agli scolaretti delle elementari "Una città da Gustare. L’ospitalità evoluta. Cibo, libri, ristorazione e tecnologia" che quest’anno punta i riflettori sulle mafie "grandi protagoniste del settore agroalimentare", per educare i giovani alla legalità.

Nel ricco cartellone di eventi messo in campo dagli organizzatori (Ambasciatore territoriale dell’enogastronomia e da Ies-associazione culturale informatica e società digitale), infatti, oltre alle tematiche ambientali spiccano le iniziative in programma per mercoledì 28 settembre alle 18 alla libreria Equilibri in cui il presidente di Casa Sankara racconterà dell’impegno di un gruppo di migranti africani contro lo sfruttamento e il caporalato in Puglia e quello di giovedì 29 settembre alla Memo in collaborazione con Libera (l’associazione contro le mafie e per la giustizia sociale, fondata e presieduta da don Ciotti) in cui gli alunni delle scuole superiori del territorio incontreranno Paolo Testa e Angela Sorella, due ristoratori rispettivamente del milanese e del casertano, che hanno trasformato un bene confiscato alle mafie in un’impresa Ho.Re.Ca.

Il tema del lavoro declinato nelle due parole chiave di "legalità" e "dignità", sarà anche al centro del dibattito in programma nella sala Verdi del Teatro della fortuna per mercoledì mattina alle 10, in cui si cercherà di capire se è vero che il reddito di cittadinanza impedisce ai giovani di lavorare o i nodi del problema sono altri.