
Tornano le Toghe d’oro. Premio agli avvocati iscritti all’Ordine da oltre quaranta anni
Atteso appuntamento oggi alle 17 all’hotel Baia Flaminia per gli avvocati del Foro di Pesaro. Verranno premiati col conferimento della Toga d’oro gli iscritti all’Ordine da oltre 40 anni. "Abbiamo ripreso questa tradizione – spiega il presidente Arturo Pardi – dopo una pausa di 7 anni. Riteniamo che debba essere patrimonio comune la serietà e la dedizione dei colleghi che hanno esercitato la propria attività di avvocato per 40 anni (allora l’iscrizione era all’Albo dei procuratori legali)".
Per quelli che non conoscono le funzioni dell’Ordine avvocati, va detto che in primo luogo garantisce la qualità degli iscritti. L’Ordine inoltre ha numerosissime funzioni a partire dal contributo alla preparazione professionale, alla liquidazione dei compensi, alle regole di iscrizione, alla tenuta di elenchi contribuendo così al funzionamento della giustizia. La condotta degli avvocati è disciplinata da regole deontologiche. I primi che sarebbero danneggiati dalla soppressione degli Ordini sarebbero proprio i cittadini.. Ma sull’essere avvocati oggi, ecco cosa dice il presidente Pardi: "Guardando i film, il cittadino immagina l’avvocato come colui che difende imputati nei grandi processi. Sì tratta di una visione riduttiva che sottovaluta l’importanza ed il ruolo che l’avvocato esercita anche nell’interesse delle persone offese. L’importanza del ruolo dell’avvocato è sempre quella di fornire indicazioni in modo preventivo, nel lavoro, nei rapporti sociali e civili. Ricevere consigli da persone competenti soggette a regole deontologiche significa molto più che ricevere un parere legale: vuol dire essere informati del modo in cui poter esercitare i propri diritti e del modo di come attenersi ai propri doveri".
"L’Ordine è spesso visto – continua il presidente Pardi – come organismo corporativo. Si tratta di una visione errata. La valorizzazione della competenza dei professionisti e il funzionamento del servizio giustizia sono i principali obiettivi dell’Ordine professionale. I servizi dell’Ordine si sono ampliati Si tratta di un onore ma anche un consistente onere. All’Ordine vengono assegnati compiti e doveri che comportano spese personale e responsabilità di gestione. Dalla delega di corsi di formazione alla media conciliazione alle liquidazioni delle note spese, alla difesa di ufficio al patrocinio a spese dello Stato. Abbiamo anche una fondazione forense che si occupa di formazione e che è presieduta da Diego dell’Anna"
"Infine – aggiunge l’avvocato Pardi – i rapporti che abbiamo con Procura e Tribunale sono improntati a lealtà, collaborazione e rispetto reciproco ma è indubbio che, nella autonomia reciproca, vi sia buon senso che consente insieme al Presidente Lorena Mussoni ed al Procuratore Repubblica Cristina Tedeschini di risolvere i problemi contingenti". Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Pesaro conta 1100 iscritti, tra Avvocati e Praticanti della provincia di Pesaro ed Urbino.La cerimonia prevede l’intervento della procuratrice Cristina Tedeschini, della presidente Lorena Mussoni e un breve ricordo del presidente Luigi Fanuli da parte di Andrea Laurino sostituto procuratore di Ancona.