Turismo e strategie: scenari già chiari

Federico Scaramucci: "Adesso ci serve un salto di qualità"

Turismo e sostenibilità ambientale. L’incontro tenutosi ad Apecchio giorni fa ha avuto buon seguito. "Tutti i trend del turismo – sottolinea Federico Scaramucci, operatore turistico e presidente Tour operator incoming delle Marche – ci descrivono un’estate molto positiva, con una direzione ben precisa di orientamento nelle scelte dei turisti: outdoor, spazi aperti, servizi di qualità e luoghi meno battuti. Borghi minori e tanto cicloturismo. Le aree interne sono state maggiormente frequentate grazie anche alle conseguenze della pandemia, ma ora occorre un salto di qualità. C’è la necessità di lavorare in rete, essere maggiormente accoglienti e con gli ospiti, puntare sul cicloturismo come nuovo fattore di valorizzazione del territorio. Ed offrire più servizi, migliorando la ricettività ampliandola in maniera diffusa. Ospitalità diffusa e cicloturismo i due asset principali con cui far crescere un territorio notevolmente più svantaggiato, con l’obiettivo di creare nuova occupazione nelle aree interne, in particolare nel turismo". Sono intervenuti Massimo Cardellini, consigliere comunale di Apecchio e assessore al turismo Unione Montana Catria e Nerone che ha presentato l’incontro. Ha aperto i lavori il sindaco di Apecchio Vittorio Nicolucci, insieme ad Alberto Alessandri, sindaco di Cagli e presidente Unione Montana Catria e Nerone e Fabio Perfetti, assessore Ambiente e Territorio, Comune di Apecchio.

am. pi.