Un "trojan" spia per intercettare

Gli investigatori lo hanno inserito nello smartphone del senigalliese in carcere

Tra i 24 indagati complessivi dell’inchiesta Mystic River ci sono anche quattro funzionari della Regione che lavoravano nelle sedi di Ascoli e Pesaro. Il nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale dei carabinieri di Ancona ha utilizzato anche un captore informatico detto "trojan", inserito nello smartphone del funzionario della Regione Euro Lucidi per acquisire informazioni h24 oltre alle classiche intercettazioni telefoniche e ambientali. La Procura attende il Riesame per sequestrare denaro e utilità al Lucidi per il quale si ipotizza abbia intascato un valore di tangenti pari a circa 20mila euro.