Una scia di luce extravergine. A Cartoceto per le vie dell’olio

Due fine settimane da vivere all’insegna di degustazioni percorsi nel verde, frantoi e menù tipici nei ristoranti.

Una scia di luce extravergine. A Cartoceto per le vie dell’olio

Due fine settimane da vivere all’insegna di degustazioni percorsi nel verde, frantoi e menù tipici nei ristoranti.

Cartoceto val bene una messa, ma basta anche una santissima adorazione eucaristica che le giovani suore che abitano il convento di Santa Maria, ex agostiniano, celebrano ogni giovedì alle 18. Ripulita l’anima si è più leggeri per seguire la scia luminosa dell’olio extravergine a cui Cartoceto, che detiene l’unica Dop delle Marche, dedica due fine settimana.

Se chiedete a un tedesco o a un norvegese dabbene cos’è una Dop vi risponderanno che mangiano (l’olio è un cibo) solo quella e magari dalle nostre parti la definizione di Denominazione di origine protetta passa inosservata. All’estero (dove finisce l’80 per cento della produzione) la Dop è sinonimo di qualità e certezza di provenienza delle olive, mentre da noi la si percepisce come un olio troppo caro. Il festival di Cartoceto che inizia questo fine settimana è una occasione per approfondire la conoscenza dell’olio Dop e dei frantoiani che producono uno dei migliori extravergini d’Italia e dunque dell’intero pianeta. Possiamo farlo in diversi modi: andando in piazza per assaggi e acquisti, oppure andando a mangiare nei ristoranti che hanno menù dedicati all’olio extravergine che eleva gustosissime pietanze.

Qualche esempio? La misticanza o le cresc tajat con i fagioli dell’osteria del Frantoio del Trionfo, gli gnocchi ripieni del ristorante “Agli ulivi“, le millefoglie di zucca con emulsione di patate e tartufo dell’osteria del Cardinale e via discorrendo, senza dimenticare la premiata bottega Beltrami dove oltre agli oli della casa si trova una selezione di formaggi fuori dall’ordinario. Oppure potete andar per frantoi e fattorie prenotandovi (Lucarelli, Baldarelli, Alessandri, Beltrami, Galiardi, Serafini, Bianchini sono solo alcuni raccomandabili). O, seguendo l’invito del sindaco Enrico Rossi, immergervi in una esperienza sensoriale negli ambienti del teatro del Trionfo, luogo di degustazioni tra un concerto e l’altro (il 3 novembre omaggio a Dalla con Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, il 10 anteprima nazionale di “Tre cuori a nudo”). Il presidente della Dop Francesco Baldarelli raccomanda: "Quest’anno l’olio extravergine è straordinario".

d. e.