
L’installazione e dimostrazione nella sede della Croce Rossa di Urbino
Il progetto “Urbino città cardioprotetta“ riparte con le installazioni di defibrillatori semiautomatici a uso pubblico: domani toccherà a Trasanni, dove, alle 16,30 ne sarà inaugurato uno fuori dal bar “I sapori del borgo“. L’iniziativa, condotta dalla Croce rossa di Urbino, con il patrocinio del Comune e il supporto di cittadini e realtà locali, intende disseminare il territorio di apparecchi, già 11 in altrettanti mesi. "L’acquisto del defibrillatore di Trasanni è stato possibile grazie a Sole Impianti, Area 06, Amici Miei, Euroferramenta Srl, Arteplastica, Falegnameria Pierotti, La Baciocca Srl, Seriline Srl, Gabannini Apicoltori e Vittorio Romagnoli – spiega Barbara Arduini, presidente Comitato Cri –. Il progetto sta andando bene, c’è stata una buona risposta da aziende, privati e cittadini, che si sono messi a disposizione per il controllo periodico dei Dae. C’è stato interesse anche per le dimostrazioni in cui abbiamo spiegato come usarli, organizzate pure con l’Università". I defibrillatori già piazzati si trovano a Mazzaferro (piazza Casteldurante), sede della Cri (sp Feltresca 9), Canavaccio (Bcc), Cavallino (campo sportivo), Schieti (campo sportivo), Torre (centro civico), Montesoffio (circolo Arci), piazza della Repubblica (porticato Palazzo nuovo), Gadana (caffè 51), centro sociale ‘Il Padiglione’ e Pieve di Cagna (bar Romagnoli), che c’era già dal 2020 ed è stato integrato. "Tutti quelli censiti sul territorio saranno tutti mappati tramite un’applicazione che sta sviluppando la Regione – prosegue Arduini –. Abbiamo coperto quasi tutte le frazioni, mancano solo Pantiere, per cui sono già in trattativa, e la Piantata, per cui attendiamo il via libera. Però vorrei piazzarne uno a Pian del Monte".
n. p.