In riva al Metauro arrivano i primi vaccini per ospiti e personale della casa di riposo. È stato il sindaco Stefano Parri ad annunciarlo: "Nella giornata di lunedì gli operatori e larga parte degli ospiti della nostra casa di riposo sono stati sottoposti alla prima somministrazione del vaccino Moderna. Fra 28 giorni sarà effettuata la somministrazione della seconda dose. Un doveroso grazie va a chi si è impegnato per raggiungere questo importante obiettivo nell’interesse degli ospiti e dei loro famigliari, sperando di tornare al più presto ad una normalità fatta di incontri ed abbracci. Invito tutti i cittadini a prendere parte alla campagna di screening ancora in corso oggi per tutta giornata a Mercatello sul Metauro e questa mattina ad Urbania. È importante aderire a questa campagna non solo per mappare con precisione i contagi sul nostro territorio ma soprattutto al fine di tutelare le persone più deboli che vivono quotidianamente intorno a noi".
Gli anziani residenti alla casa di riposo, poco meno di 40 persone, sono in buono stato di salute. Nella prima ondata della pandemia della primavera scorsa la struttura aveva rappresentato un caso di eccellenza: grazie alla lungimiranza della dottoressa Annamaria Corradi, che segue la struttura, le visite e i contatti con l’esterno erano stati interrotti ben prima delle direttive governative e non si erano registrati contagi. Le operatrici della struttura si erano adoperate per ridurre il distacco dai famigliari con videochiamate e telefonate per tenere alto il morale degli anziani. Sempre a Sant’Angelo in Vado il dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 1 ha disposto la chiusura di tutte le sezioni della scuola dell’infanzia fino al 1 febbraio. Questa misura di prevenzione è stata presa in via cautelare dopo che una collaboratrice scolastica era risultata positiva al tampone molecolare pur presentando una lieve sintomatologia.
Andrea Angelini