Verso le elezioni comunali. Pieri si dimette da Aspes: "Giusto farlo, mi candido"

È nella lista del Pd ed è tra i grandi portatori di preferenze del centrosinistra "Sarei potuto restare, la legge non lo vieta: ma è una scelta di rispetto".

Verso le elezioni comunali. Pieri si dimette da Aspes: "Giusto farlo, mi candido"

Verso le elezioni comunali. Pieri si dimette da Aspes: "Giusto farlo, mi candido"

"Lascio Aspes e mi presento alle prossime elezioni comunali a sostegno del candidato sindaco Andrea Biancani". E’ l’annuncio di Luca Pieri, che ha già rassegnato le dimissioni da presidente dell’azienda di servizi del Comune, confermando la decisione di candidarsi nella lista del Pd a sostegno di Biancani. D’altronde Pieri è uno di quelli che storicamente ha sempre incassato un numero tale di preferenze che la sua candidatura è diventata irrinunciabile per ogni candidato sindaco di centrosinistra. L’ultima volta, tanto per dare un ordine di misura, furono 509, oltre 600 nel 2014. "La mia è una scelta di rispetto verso i cittadini – argomenta Pieri – sebbene la legge mi permetta di rimanere in carica anche durante la campagna elettorale. Esiste infatti un tema di ineleggibilità, non di incandidabilità. In qualità di presidente di Aspes però ho ritenuto opportuno fare questa scelta. Lo ritengo un gesto di riguardo verso gli elettori ma anche verso i Comuni soci di Aspes. Il mio ruolo di presidente infatti è di nomina politica. I 18 Comuni soci sono governati da differenti schieramenti politici e, visto il rapporto di grande correttezza e collaborazione che c’è sempre stato con loro, mi sembra un ulteriore motivo per dimettermi nel momento in cui ufficializzo la mia candidatura. Lo faccio restando coerente con la mia storia ed i miei valori, accettando l’invito di Andrea Biancani e mettendo alla base di questa scelta un unico filo conduttore: il grande amore per la mia città".

Pieri ha guidato Aspes per 10 anni, "durante i quali – spiega – il fatturato è più che raddoppiato ed i servizi sono stati potenziati". Oggi Aspes gestisce 10 farmacie comunali, il verde pubblico, impianti sportivi (Vitrifrigo Arena e Auditorium Scavolini), 29 cimiteri, 3 Punti servizio e si occupa del controllo degli impianti termici, della gestione tributi, riscossione coattiva e del canile e gattile di Pesaro.

"Il merito di questi risultati è da attribuire alla professionalità e alla competenza del personale di Aspes – continua Pieri – Più che il fatturato, poi, mi preme sottolineare l’aumento dei Comuni associati che sono passati dai 9 iniziali agli attuali 18 tra cui due della Romagna, Riccione e Coriano. Ciò a riprova che Aspes sta diventando sempre più l’azienda di servizi pubblici locali del territorio e non solo del capoluogo. Storicamente le Marche prendevano come modello la vicina Romagna oggi invece è la Romagna che ci ritiene un punto di riferimento come dimostra l’ingresso nella nostra società di due Comuni di quella regione. Mi piace sottolineare poi anche la sinergia che siamo riusciti a creare con Fano per la realizzazione dell’impianto di cremazione di Fenile. La gestione di Aspes ha avuto un unico obiettivo: fornire servizi pubblici di qualità a costi contenuti per raggiungere questi traguardi eccellenti grazie al lavoro di tutti i dipendenti e tutti i collaboratori: una squadra rodata, a disposizione dell’intero territorio per garantire al meglio i servizi fondamentali dei cittadini".