Via Zongo, segni di vita: in arrivo una palestra

Via Zongo, segni di vita: in arrivo una palestra

Via Zongo, segni di vita: in arrivo una palestra

Arriva una palestra. Forse il colpo di reni per rimettere in vita, sotto il profilo della attività, via Zongo, a due passi da via Branca ed anche dalla piazza. Via dove dove le attività commerciali sono piano piano sparite. Resta solo una selva di cartelli con scritto ‘vendesi’ e ‘affittasi’.

La svolta è arrivata nei giorni scorsi quando è stato presentato allo sportello Suap del Comune il progetto per la realizzazione di una palestra di ultima generazione al piano terra di palazzo Zongo, locali che si estendono anche sul fronte di via Sabbatini per un totale di 350 metri quadrati. Dietro questa operazione la società "Thomach srl", che fa capo ad un imprenditore molto attivo in città e che ha già un’altra palestra in via dei Pioppi nell’area che palasport della Torraccia: "Pisaurum Body Lab".

L’arrivo dei tecnici dell’imprenditore in via Zongo per prendere visione degli spazi, non è passata inosservata anche perché i locali al piano terra di palazzo Zongo sono sfitti da oltre 30 annio e cioè da quando la società di Osvaldo Paci (un riminese, ndr) è stata dichiarata fallita. Locali mai affittati e vuoti, poi terminati come accade in questi casi all’interno di quelle scatole finanziarie che acquistano per quattro soldi i credfiti deteriorati dalla banche.

Prima di mettere nero su bianco e quindi portare i progetti all’amministrazione comunale, i titolari della società "Thomac" si sono anche confrontati con la Soprintendenza per palazzo Zongo è tutelato. Pare che non ci siano ostacoli particolari anche perché il reticolato dei locali non verrà modificato.

Stando a quando detto dai tecnici della società sia ai condomini del palazzo che a qualche esercente della via curioso, i tempi di realizzazione di questa palestra – contano e calcolano 20-30 persone al giorno – dovrebbero terminare per la fine dell’anno e quindi iniziare l’attività. Attività pensata per i residenti del centro storico, volendo anche con tanto di personal trainer, molti dei quali sono costretti a muoversi con i mezzi per raggiungere le palestre, perché molte sono collocate in periferia.

Nella sostanza si devono rifare i pavimenti, risistemare i bagni per ricavarci anche gli spogliatoi e quindi attrezzare la palestra con attrezzi di ultima generazione, sembra della Tecnogym. Nessuna opposizione a questa nuova attività è arrivata dai residenti di palazzo Zongo anche perché la palestra chiuderà alle 20 ed è anche una attività che non genera disturbo e rumore. Per gli esercenti dlela via una benedizione "perché ormai qui passano solamente persone che vogliono tagliare il centro per non attraversare la piazza".

m.g.