Viabilità e scuole. Lavori appaltati per 47 milioni

La Provincia ha investito oltre 47 milioni in lavori per viabilità e scuole, con un avanzo di 15 milioni nel rendiconto 2023. Pagamenti ai fornitori puntuali e recupero di fondi post-alluvione e covid.

Cresce la mole degli investimenti della Provincia, con oltre 47 milioni di lavori già realizzati o appaltati per viabilità e scuole. E’ quanto emerge dal rendiconto 2023 dell’ente, approvato dal consiglio provinciale (maggioranza a favore, astensione dell’opposizione) dopo il parere favorevole espresso dall’assemblea dei sindaci. "Per l’edilizia scolastica – ha sottolineato il direttore generale Marco Domenicucci - sono stati destinati fondi per quasi 24 milioni. Mentre su strade e viabilità la cifra degli interventi ammonta a 23 milioni e 200mila euro".

Nel complesso, "fino al 2025 la Provincia impegnerà 64 milioni e 660mila euro su 19 operazioni riguardanti l’edilizia scolastica. Tutte le procedure sono state avviate e i lavori affidati. Finanziati in gran parte con risorse Pnrr (46 milioni e 500mila euro) ma anche con dieci milioni di mutui accesi dalla Provincia". Il consuntivo si chiude con un avanzo di circa 15 milioni, che include 8 milioni di accantonamenti e 4,8 milioni di fondi vincolati. Aumenta di circa 300mila euro rispetto all’ultimo rendiconto la quota dell’avanzo libero, che si attesta intorno a un milione e 600mila euro.

"La Provincia si conferma virtuosa nel pagamento ai fornitori: il tempo medio è di 27 giorni (tre giorni di anticipo rispetto ai 30 fissati dalla normativa, ndr) su un numero di fatture pari a 26 milioni di euro". Ha rilevato la responsabile dell’Ufficio bilancio Patrizia Omiccioli: "La rinegoziazione dei mutui dopo l’alluvione ha consentito un recupero di 900mila euro. Da segnalare gli ulteriori 321mila euro riconosciuti alla Provincia per l’emergenza covid, oltre ai 5 milioni e 800mila euro già ottenuti e utilizzati. L’ente aveva infatti anticipato fondi provinciali per fronteggiare le criticità legate alla pandemia, ora assegnati e rimborsati su quattro annualità fino al 2027".