
Davide Brunetti nella piazza di Torre San Marco: l’attaccamento per il luogo natio gli ha ispirato un’idea originale
Davide Brunetti, 37enne ex operaio, ha scritto una storia per videogame sul suo piccolo paese, Torre San Marco, nel Comune di Fratte Rosa, con l'obiettivo di promuovere in modo alternativo il borgo dove è sempre vissuto.
Brunetti si dedica ora a tempo pieno alla realizzazione di trame per giochi da Pc, tablet e consolle, sperando che presto una software house di gaming utilizzi i suoi testi. "Sono appassionato di videogame sin da ragazzino – racconta – e negli ultimi mesi ho seguito un corso di 'narrative designer' e uno di programmazione video ludica. Mi sono già iscritto a un terzo stage per game designer, chi si occupa delle meccaniche di gioco e dell'interazione tra giocatore e mondo virtuale".
Sullo scrivere una storia che riguarda il suo paese, Brunetti precisa: "Vivo da sempre in questo splendido borgo, che ha radici molto antiche e voglio farlo conoscere con strumenti nuovi, quali i videogame, sperando così di attirare turisti e a creare interesse, arrestando l'emorragia di abitanti che qui a metà del 1800 erano più di mezzo migliaio e oggi sono appena 90".
Per questo, ha ambientato le avventure tra i vicoli del paese, nella sua splendida chiesa del 1736 e in altri suoi luoghi simbolo. Anche i personaggi sono ispirati alla gente del posto, come il parroco don Luca e il sindaco Marzio Massi. "Spero che la storia piaccia a una software house del settore e che venga tradotta presto in un game per Pc e consolle. Credo che gli ingredienti per un buon risultato ci siano tutti; in stile fantasy, con folletti, gnomi e fate".
Quella sul suo paese non è la sola narrazione per giochi scritta da Davide: "Ho già concluso la storia dal titolo 'La dimora del male' ambientata in un antico monastero della Campania, dove un sacerdote combatte con mostri e demoni e deve superare tantissime difficoltà. Genere diverso da quello che ho scelto per Torre San Marco, dove prevale la bellezza".