
Lo sguardo perplesso di Mister Antonioli: «. Abbiamo avuto almeno tre o quattro occasioni clamorose per passare in vantaggio»
Avezzano 1Vigor Senigallia 0
AVEZZANO (3-5-2): Cultraro 7; Senese 6,5, Sbardella 6,5, Bassini 6,5; Ferrandino 6 (19 st Vantaggiato 6,5), Mascella 6,5, Carriola 6 (19 st Lapenna 6), Staiano 6, Joao Allessi 6,5; Konate 6 (45 st Graziano SV), Ferrari 7. A disp.: Esposito, Coiro, Quaranta, Lombardi, Macchia, Viotti. Allenatore: Pagliarini 6,5
VIGOR SENIGALLIA (4-3-3): Roberto 6; Beu 6, Rotondo 5,5, Magi Galluzzi 5,5, Fernandez 6; Mancini 6, De Angelis 6, Gonzalez 6,5; Kone 5,5 (36 st Di Sabatino 6), Pesaresi 5,5 (17 st Tenkorang 5,5), Ferrara 5,5 (16 st D’Errico 6). A disp.: Pergiovanni, Alessandroni, Tomba, Subissati, Pietri, Mori. Allenatore: Antonioli 6
Arbitro: sig. Montevergine di Ragusa.
Reti: 45 st aut. Rotondo (V)
Note: Ammoniti: Bassini, Carriola (A) – Mancini (V)
AVEZZANO (Aq).
Esordio con sconfitta sulla panchina della Vigor Senigallia per mister Antonioli. Allo “Stadio dei Marsi” gli ospiti lottano, ma vengono beffati da un autogol a tempo scaduto: in un momento di per sé non facile, anche la fortuna non sorride ai rossoblù.
La gara. Dopo il calcio d’inizio sono i padroni di casa a partire con il piglio giusto, ma la Vigor non ci mette molto per replicare. Alla prima folata offensiva, Senigallia sfiora il vantaggio: Kone si libera e calcia a botta sicura, con il palo che salva l’Avezzano. La squadra di Antonioli insiste, mettendo in mostra ottimo atteggiamento e più che discrete trame offensive: poco più tardi è Ferrara a cercare la conclusione, con la palla che termina di poco sul fondo. Il primo tempo scivola via, con Senigallia che fa buona guardia nella metà campo difensiva: la sfida prosegue a fiammate, ma la prima frazione termina con le reti ancora inviolate.
Nella ripresa sembra che la gara proceda con il canovaccio della prima metà, ma con il passare dei minuti è l’Avezzano a crescere. Pesaresi di testa prova a spaventare i padroni di casa, ma ai rossoblu manca ancora precisione sotto porta. Dall’altro lato, invece, l’Avezzano cresce: Carriola ci prova dal limite, con la palla che termina non lontano dalla trasversale. Il botta e risposta non accenna a fermarsi, con gli allenatori che pescano forze fresche dalla panchina: D’Errico semina il panico in percussione, chiamando Cultraro ad un super intervento sulla linea che salva il risultato.
Lo 0-0 sembra poter reggere fino alischio finale, ma a ridosso del novantesimo arriva la beffa per la Vigor Senigallia: invenzione di Ferrari che pesca la deviazione decisiva di Rotondo che mette fuori causa Roberto. Vigor Senigallia condannata anche oltre i propri demeriti: c’è giusto il tempo del guizzo di Gonzalez, con Cultraro ancora miracoloso nel blindare la porta e regalare il successo all’Avezzano.