Pesaro, violenza sessuale su una minorenne. "L'ho fatto per gioco"

Ha ammesso tutto. E della sicurezza di quella zona si era già parlato in consiglio comunale

Pesaro, violenza sessuale in piazza Puccini (Fotoprint)

Pesaro, violenza sessuale in piazza Puccini (Fotoprint)

Pesaro, 18 ottobre 2019 - Ha ammesso tutto il 44enne di Cagli arrestato per aver palpeggiato una minorenne in piazza Puccini. Ieri l’uomo è stato interrogato dal gip che ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari. Il 44enne (difeso dall’avvocato Umberto Levi) ha detto di aver allungato le mani perché gli sembrava tutto un gioco e di averlo fatto perché ubriaco.

E della sicurezza di piazza Puccini si è parlato in consiglio comunale solo una settimana prima dell’aggressione alla 14enne. Nell’ultima seduta si è infatti discussa un’interrogazione del consigliere Emanuele Gambini (Prima c’è Pesaro-Fdi) che chiedeva l’installazione di telecamere in tutta l’area e di punti luce nel parco tra via Frescobaldi e via Pergolesi, «al momento totalmente inesistenti», si sottolinea nell’interrogazione. Questa la risposta dell’assessore Enzo Belloni: «Le telecamere e i punti luce non sono per ora previsti a bilancio, soprattutto non lo è la videosorveglianza. Però c’è uno sviluppo di questo tipo di controllo del territorio e alcune volte lavoriamo in sinergia con i condomini».

Infatti, i privati possono mettere sotto controllo un’area pubblica, ad esempio la via in cui abitano. Ma ad una condizione: l’occhio elettronico deve essere di proprietà comunale. Quindi, il privato la compra e decide dove posizionarla, poi però la cede al Comune che la connette al centro operativo della polizia municipale come tutte le altre telecamere sparse in città. «In questo senso – ha aggiunto Belloni -, noi siamo sempre disponibili a collaborare. E siamo pronti a fare un sopralluogo con i residenti e il consiglio di quartiere per dare almeno una parte di quelle risposte che ci chiedono». Gambini proponeva anche la chiusura perimetrale del parco di piazza Puccini con siepi o vegetazioni «in considerazione del fatto che durante la notte ci sono macchine che vi entrano (vedi il recente arresto per spaccio)». Anche in questo caso «le siepi non sono previste a bilancio», riferì l’assessore. pa.ba.