Vis, col Sestri pomeriggio di ordinaria follia. Va sotto, pareggia, rimonta e poi affonda

Biancorossi in balìa dei nervi: subito svantaggio, reazione, ma sulle fasce la squadra è debole: finisce la partita in 9, rosso a Peixoto e Mattioli

Vis, col Sestri pomeriggio di ordinaria follia. Va sotto, pareggia, rimonta e poi affonda

Vis, col Sestri pomeriggio di ordinaria follia. Va sotto, pareggia, rimonta e poi affonda

Sestri Levante

3

Vis Pesaro

2

SESTRI LEVANTE (4-3-3): Raspa; Podda (45’ st Matteucci), Oliana, Pane, Furno (27’ st Regini); Raggio Garibaldi (38’ st Andreis), Sandri, Candiano; Clemenza, Fossati, Forte. All. Barilari. A disp. Balducci, Sias, D’Antoni, Grosso, Sgambelluri, Vaughn.

VIS PESARO (3-5-2): Neri F.; Rossoni (36’ st Loru), Zagnoni, Neri G.M.; Mattioli, Nina (31’ st Karlsson), Di Paola, Peixoto; Pucciarelli (42’ st Da Pozzo; Molina (31’ st Mamona), Nicastro. All. Stellone. A disp. Mariani, Polverino, Pecile, Ceccacci, Foresta, Valdifiori, Iervolino, Gulli.

Arbitro: Nicolini di Brescia.

Reti: 6’ pt Forte, 24’ pt Neri G.M., 38’ pt Nicastro, 6’ st e 18’ st Clemenza.

Note - Spettatori 324 (58 ospiti); espulsi per doppia ammonizione 16’ st Peixoto, 40’ st Mattioli; ammoniti Valdifiori, Clemenza, Podda, Di Paola, Stellone (all.); angoli 4-1; rec. 4’ + 5’.

Le speranze di salvezza diretta per la Vis svaniscono al Piola di Vercelli in un folle pomeriggio. Cominciato con l’incubo affiorante di un gol subìto al primo tiro. Proseguito con una bella rimonta. Concluso con una clamorosa controrimonta. Alla squadra di Stellone fa difetto la tenuta sulle corsie, da dove arrivano i gol dei corsari. E pure la tenuta mentale, vedi le espulsioni di Peixoto e Mattioli. Anche per aver disatteso la regola di sostituire gli ammoniti. Il rosso a Peixoto al quarto d’ora della ripresa risulta devastante, perché è immediatamente seguito dal gol partita. Fino ad avvio ripresa la Vis aveva la situazione in pugno, grazie all’interpretazione di una gara coraggiosa, allo spirito di reazione e alla capacità di incidere sulle debolezze locali. Dopo è stato un precipitare di eventi. Compreso il blitz esterno dell’Ancona. Ora sarà playout, con ogni probabilità con la Recanatese; e con gli svantaggi della peggiore posizione, a meno di battere la Juve e vedere i leopardiani non vincenti a Chiavari.

Vis subito bucata sul lato sinistro, quando Fossati va via a Di Paola (altri dovevano coprire) e centra per la deviazione vincente di bomber Forte (13° centro), in anticipo su Rossoni. Filippo Neri evita la doppia mazzata negando il 2-0 a Forte. Dopodiché la Vis reagisce. Il pari arriva grazie a una topica di Raspa, che si fa sfuggire il pallone sull’angolo di Di Paola consentendo il tocco sottomisura a Gian Marco Neri (ancora lui). Poi al 38’ il capitano inventa un pallone illuminante per Molina che va via a Pane, salta Raspa in uscita e offre l’assist per il 2-1 di Nicastro.

Ci si aspetterebbe una Vis in gestione e invece ecco la frittata, ancora in avvio di tempo: transizione veloce, biancorossi scopertissimi sul fianco sinistro, dove Forte regala a Clemenza l’assist per il 2-2. A seguire l’ingenuità di Peixoto (il secondo giallo è un fallo nei pressi del centrocampo) e il 3-2 sullo stesso lato: rimessa veloce, Candiano sul fondo si fa beffe di Nina e offre il comodo piattone a Clemenza, che in stagione non aveva mai segnato. La Vis in cerca del colpo di coda si ritrova addirittura in 9. Il buon Nicastro nel finale evita il quarto salvando sulla linea. Vis stavolta tradita da diversi giocatori, quando servivano uomini forti. Bisognerà raccogliere i cocci in fretta.