Sanremo, il parrucchiere di Pesaro Lorenzo Bernardini ha già vinto: è lui il migliore

Ha vinto il premio come miglior hairstylist dell’edizione 2023

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Pesaro, 11 febbraio 2023 – Il grande spettacolo del Festival di Sanremo che va in onda dall’Ariston e che proprio in questi giorni sta registrando oltre 9milioni di spettatori a serata, nulla sarebbe senza il grande lavoro dei professionisti dietro le quinte. Tra loro anche l’hairstylist pesarese Lorenzo Bernardini che per il settimo anno di fila si occupa dei capelli delle grandi star che cavalcano ogni sera la scalinata più famosa della tv italiana. Bernardini quest’anno scala anche le vette del più grande palco della musica italiana vincendo il premio come miglior parrucchiere dell’edizione sanremese 2023, che lo porta direttamente in giuria per la Finale Nazionale del "Il Più Bello d’Italia" che si è svolta proprio ieri pomeriggio davanti all’Ariston.

“Giorni intensi e frenetici ma ricchi di entusiasmo e passione, finalmente è tornato il vero Festival di Sanremo dopo i difficili anni del Covid – ha raccontato Bernardini non appena conclusa la premiazione del concorso "Il Più Bello d’Italia", vinto dal ventenne Emanuele Caselli di Ascoli Piceno-. Una piccola parentesi, quella di oggi pomeriggio, che rientra nella cornice meravigliosa del Festival di Sanremo che ci vede tutti impegnati ai massimi livelli. Non posso che essere orgoglioso di essere anche stato premiato come il parrucchiere migliore di questa edizione 2023".

Tra le star preparate dal pesarese Bernardini, l’inimitabile Gianni Morandi, Leo Gassman, i Coma Cose, il comico Dario Ballantini – che imitava Morandi – e Gianmaria. Ultimo, invece, ha deciso di acconciarsi da solo.

"Pronostici sul vincitore? – risponde Bernardini – Voci di corridoio puntano tutto su Marco Mengoni, e se lo meriterebbe, ma staremo a vedere".

Ma non è tutto, tra una decina di giorni sulle reti Mediaset l’hairstylist Bernardini sarà ospite in un programma – ancora non annunciato – per parlare di capelli e acconciature. "Un anno – conclude orgoglioso Bernardini – iniziato veramente con il botto".