Urbino, 12 marzo 2020 - La Casa di Raffaello è chiusa come tutti i musei. Per l’Accademia del divin pittore questo potrebbe diventare un grosso problema. "Il Museo è forzatamente chiuso in virtù delle disposizioni nazionali e regionali. Questo significa entrate zero, perché l’ingresso è la voce principale delle entrate dell’Accademia Raffaello; in primo luogo è la voce principale per garantire lo stipendio ai dipendenti. In attesa di strumenti economico-finanziari che il governo intenderà adottare, siamo in una situazione di emergenza e poca chiarezza. Abbiamo ricevuto le disdette delle prenotazioni e bruciamo il vantaggio acquisito a inizio anno con un gran numero di visitatori". Quanti sono i dipendenti dell’Accademia? "Cinque, ed è nostra responsabilità garantirli". E con le celebrazioni di Raffaello come la mettiamo? "C’è un freno e un acceleratore. Il freno è quello della impossibilità di avere una vita ordinaria nell’Accademia, mentre tutto è in accelerazione per quello che riguarda le celebrazioni". Cosa significa? "Ancorché tutto sia stato rinviato, nulla si è fermato. Le pubblicazioni sono state messe tutte in fila, in attesa di avere la serenità finanziaria per metterle in porto".
Cultura e spettacoliUrbino, Casa Raffaello chiusa, ma si lavora al dopo