Alluvione, gli aiuti beffa: bollette sospese 4 mesi, a settembre arriveranno tutte insieme

Il decreto del governo sposta al 31 agosto il termine per i pagamenti. "Chi vuole può mettersi in pari prima". Ma le domiciliazioni sono bloccate

Bollette luce e gas

Bollette luce e gas

Pesaro, 6 luglio 2023 – Bollette sospese da maggio ad agosto per gli abitanti dei comuni alluvionati: si tratta di Pesaro, Fano, Urbino, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate e Sassocorvaro. Peccato che poi quelle bollette arriveranno tutte insieme. A settembre.

E’ questo l’effetto perverso del Decreto Alluvione, che ha posticipato le scadenze per il pagamento di luce, gas, acqua e rifiuti al 31 agosto. Tradotto: la fattura arriva (se arriva), ma il conto corrente, se il servizio è domiciliato, non si muove.

Dunque se per caso in questi giorni dovessero arrivare delle fatture per l’acqua, luce e gas, ma il conto corrente non mostrasse sussulti, è tutto a posto. Lo scossone, casomai, arriverà dopo il 31 agosto.

Ecco perché viene da chiedersi: ma se qualcuno volesse comunque pagare la bolletta di volta in volta, per evitare il salasso di fine estate, come potrebbe fare? Qui iniziano i problemi, almeno per chi ha il servizio domiciliato sul conto corrente: e si tratta della maggioranza degli utenti.

Chiediamo istruzioni a un addetto di Marche Multiservizi, a cui è demandata la gestione del servizio idrico e rifiuti, ovvero bollette dell’acqua e Tari, per molti dei Comuni coinvolti dal Decreto. "In questi giorni stanno arrivando le bollette nelle case – spiegano dalla Multiservizi – e gli utenti troveranno un foglio in più nel quale verranno spiegate queste novità".

In pratica le bollette tecnicamente non sono sospese, perché vengono emesse ugualmente, però si sposta in avanti il termine per il pagamento, ovviamente senza oneri aggiuntivi. "Se un utente volesse comunque pagare prima, non c’è problema, anzi. Invece la domiciliazione sarà posticipata al 31 agosto". A quel punto gli importi andranno giù, e verosimilmente tutti insieme. Frenare questo processo, però, sembra molto complicato.

"Si può andare in banca e dire di pagare lo stesso – spiegano ancora da Marche Multiservizi –, oppure si può fare un bonifico. Ma in entrambi i casi è difficile escludere che possano verificarsi dei disguidi".

Dalla società non nascondono una certa preoccupazione per il forte impatto gestionale che il provvedimento sta avendo e avrà: "Stiamo facendo riunioni per gestire questa partita al meglio – aggiungono –: non possiamo sottrarci. Perché il Decreto, tramite Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, impone ai gestori queste misure". Misure che, come dicevamo, riguardano anche luce e gas. Così, come per le rate del mutuo rimborsate e riaccreditate tutte in un colpo, secondo una pratica di alcune banche denunciata dai nostri lettori, anche il provvedimento sulle bollette, invece che dare una boccata d’ossigeno, rischia di diventare un altro boomerang.